Si avvicina il “giro di boa” di Eurocup, con l’ottava giornata disputata in questa settimana: vediamo nella nostra rubrica cos’è successo in giro per i vari campi europei.

PARIS FRENA, GRAN CANARIA ACCELERA

Per una curiosa coincidenza, l’ottava giornata ha visto in entrambi i gironi i “big match” fra prima e seconda forza del raggruppamento. Da una parte, quindi, l’imbattuta Paris Basketball è scesa in campo contro il Besiktas, mentre i campioni in carica del Gran Canaria si sono scontrati con la rivelazione del Cluj-Napoca. I risultati, però, sono stati diversi: i francesi hanno infatti perso 63-68 incassando dunque il primo ko europeo, mentre gli spagnoli hanno travolto con un netto 70-92 in trasferta i rumeni. Gran Canaria resta quindi l’unica squadra  con record 8-0 in tutta la competizione, e contro il Buducnost avrà l’occasione di chiudere con un percorso netto tutto il girone d’andata.

I LIONS NON SCHERZANO

Se nel girone B la sorpresa sono i rumeni del Cluj-Napoca, nel gruppo A alle spalle di Paris e Besiktas si stanno facendo largo anche gli emergenti inglesi del London Lions. I britannici, superando il disastrato Cedevita di coach Pianigiani, sono arrivati al terzo successo consecutivo, il sesto stagionale, e durante il loro percorso hanno battuto lo stesso Besiktas e perso di misura contro i francesi, superando ben tre volte quota 100 punti segnati. Una squadra esplosiva in attacco e in grande condizione.

LIETKABELIS, CHE BALZO

Se Trento “piange” dopo due ko consecutivi, è il Lietkabelis con gli ultimi due successi contro Ankara e Wroclaw a sorridere. I lituani, che rischiavano di aver compromesso la loro stagione, nel giro di due settimane sono balzati dall’ottava alla quinta posizione del girone B, approfittando degli stop appunto di Trento e Aris, che si dovranno anche affrontare direttamente la prossima giornata.

 

ITALIANE A TESTA ALTA MA SENZA PUNTI

Trento e Venezia, con alcuni problemi di infortuni a roster, hanno lottato ad armi pari rispettivamente contro Buducnost e Prometey, ma sono uscite entrambe sconfitte. Nulla di compromesso, comunque: i veneti sono a un solo successo di distanza proprio dagli ucraini che occupano la sesta piazza nel girone A, i bianconeri invece al momento sarebbero fuori dalle prime sei solo a causa della classifica avulsa, e hanno un’importante occaisone di riscatto contro l’Aris fra le mura amiche la prossima settimana. C’è tutto il tempo per raddrizzare la situazione.

CEDEVITA E SLASK, FINE DELLA CORSA?

Dopo otto giornate, gli sloveni del Cedevita Lubiana (girone A) e i polacchi dello Slask Wroclaw (girone B) sono ancora mestamente fermi a quota zero successi. Mai dire mai nel basket, però al momento, anche per quanto visto in campo, sembra davvero impossibile pensare che possano rientrare nel discorso per il passaggio del turno. E non se la cavano molto meglio nemmeno Amburgo e Ankara, ferme a quota un successo.

 

MVP DI GIORNATA: XAVIER MUNFORD (HAPOEL TEL AVIV)

Gli israeliani erano chiamati a dare un segnale dopo due sconfitte consecutive, e l’esperto play ex Memphis Grizzlies e Barcellona non si è fatto pregare. Con 31 punti, 6/7 da lontano, 5 assist e un 35 di valutazione, Munford ha trascinato l’Hapoel alla vittoria di misura per 103-99 contro Badalona.

L’UNDER 22: JUAN NUÑEZ, RATIPOHARM ULM

Questa volta, dopo l’ennesima doppia-doppia, nessuna toglie il premio al talentino spagnolo. Altra prova di gran classe per lui che ormai pare predestinato ben presto a calcare i parquet di Eurolega, perché quelli di Eurocup iniziano a stare “strettini”. 14 punti, 10 assist, 6 rimbalzi e 3 recuperi per trascinare Ulm al successo contro l’Aris.

 

IL QUINTETTO IDEALE

XAVIER MUNFORD (Hapoel Tel Aviv)

JUAN NUÑEZ  (Ulm)

MATTHEW MITCHELL (Beiktas)

YOAN MAKOUNDOU (Buducnost)

GABE OLASENI (London Lions)

 

Nell’immagine Davide Casarin, foto Eurocup

Di Massimo Furlani