Il conto alla rovescia è quasi terminato ed è tutto pronto per le Final Four di Coppa Italia di serie A2 e serie B Nazionale che si disputeranno in questo fine settimana nel rinnovato PalaTiziano di Roma. L’evento targato Lega Nazionale Pallacanestro ha così «riacceso le luci su Roma – ha dichiarato Valerio Bianchiniche manca da quella che è la comunicazione nazionale del basket da quando purtroppo è venuta meno la Virtus». Il coach, omaggiato lo scorso dicembre proprio dal presidente Lnp Francesco Maiorana con una giornata a lui dedicata, ci ha raccontato quello che è l’ambiente che si respira nella capitale, e cosa bisogna aspettarsi per questo evento.

«Roma deve riscoprire la pallacanestro, perché con un bacino territoriale da più di 4 milioni di abitanti è essenziale e fondamentale per tutto il movimento. Non aver avuto una squadra in questi anni, ha fatto sì che le testate locali non parlassero di basket così da non informare e attrarre quel numero di abitanti. Oggi però qualcosa sta cambiando, perché grazie alla riapertura del PalaTiziano c’è la Luiss che milita in A2, con il progetto legato ad una squadra composta da soli propri studente, e soprattutto la Virtus 1960 di Alessandro Tonolli che in B Interregionale sta risvegliando le coscienze dei romani. Il pubblico di Roma è particolare, perché sembra distante ma in realtà è passionale e ci mette davvero poco ad avvicinarsi».

Non è un caso, forse, che i biglietti per le gare di semifinale di domani, sabato 16 marzo, siano stati esauriti già da giovedì. Il programma prevede le due semifinali di categoria domani, e le due finali domenica 18. S’inizia con la serie B e l’incontro tra Herons Montecatini e Roseto, palla a due alle 14, per proseguire con Forlì-Cantù (prima semifinale di A2, alle 16.15), Ruvo di Puglia-Libertas Livorno (seconda semifinale di B, alle 18.30), sino a Trapani-Fortitudo Bologna (seconda semifinale di A2, alle 20.45). Le finali sono in programma domenica, alle 17.30 quella di B e alle 20.45 quella di A2 in diretta su Rai Sport.

Proprio sulla visibilità del campionato si è soffermato ancora il Vate Bianchini. «L’A2 è un torneo che permette a tanti italiani di giocare, essendoci solo due stranieri. Ma la sua trasmissione è ancora troppo esigua. Questo campionato va valorizzato, perché permette davvero di raggiungere ogni luogo d’Italia e non solo le grandi metropoli. Basti pensare a Trapani, la cui partecipazione ha un valore significativo per tutto il movimento». Al di là degli investimenti che la compagine siciliana del patron Valerio Antonini ha fatto, con l’ambizione per nulla nascosta di essere promossa già in questa stagione, squadre come Cantù e la Fortitudo mantengono invece alta la loro tradizione cestistica. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un gran bello spettacolo. La tavola è apparecchiata, non vi resta che accomodarvi per gustarvi il banchetto.

 

Giovanni Bocciero