Solito appuntamento settimanale con la rubrica di BM dove andiamo a raccontare il momento migliore del weekend che può essere un tiro o una giocata che ha caratterizzato una partita combattuta.
Abbiamo scelto, questa volta, il finale tra Trento e Tortona, una sfida importantissima per la corsa ai playoff.
3.4 secondi alla fine, punteggio di 83-81 per Trento, c’è bisogno di un canestro di Tortona per i supplementari. La palla ce l’ha Dowe che attacca e supera Alviti, involandosi verso quello che sembra un canestro facile.
In aiuto, però, dall’altro lato dell’area arriva Biligha, l’italiano è l’ultima chance per evitare che la palla entri nel canestro e che quindi porti la partita ai supplementari, non può sbagliare e deve prendere il tempo giusto per stoppare il tiro.
Dowe cerca di appoggiare sul tabellone ma una figura imponente toglie il pallone dalla parabola lanciata dal giocatore di Tortona e la manda fuori dal campo. È finita quindi, Trento ha vinto!
No, c’è ancora un problema, c’è la tecnologia: la palla sembra aver prima toccato il tabellone e questo vorrebbe dire canestro di Tortona perché la palla non potrebbe essere toccata. Si va a rivedere…momenti di panico e ansia accompagnano la decisione degli arbitri, tutti i tifosi al palazzetto sono con il fiato sospeso, pronti a riprendere un urlo strozzato della vittoria.
Arriva il controllo degli arbitri e la decisione è che il canestro non è valido, quindi Biligha ha stoppato il pallone prima che toccasse il tabellone. Trento quindi vince 83-81 una partita bellissima e fondamentale per la lotta ai playoff, lo fa forse con un modo inaspettato ma sempre bello, perché si sa che nel basket le azioni difensive spesso sono anche più belle di quelle offensive.
Foto di Ciamillo Castoria