Nuovo appuntamento con la rubrica di BM dove andiamo a raccontare un momento, un tiro, un’azione del weekend che è stata importante per quella sfida.
Tra le tante partite di questa decima giornata Sassari-Olimpia Milano è sicuramente quella finita con il risultato che meno ci aspettavamo, con una bella vittoria dei sardi e una Milano sempre più in difficoltà con addirittura cinque sconfitte finora e lontana dalle zone alte della classifica.
L’incontro, tutto sommato, è stato equilibrato e Milano nel quarto periodo ha anche rimontato da un -10 alla parità sull’83-83 a un minuto e qualcosa dalla fine. Possesso di Sassari che riesce a segnare una bella tripla con Charalmpopoulous che porta il risultato sull’86-83, non è, però, ancora finita, manca più di un minuto alla fine. Milano non riesce a segnare e a 30 secondi dalla fine la palla è nuovamente nelle mani di Sassari, un errore, in questo possesso, potrebbe decidere il match. 31 secondi da giocare e solo 7 per il possesso sardo, Breein Tyree ha in mano la palla della possibile vittoria, davanti a lui c’è Tonut, lo statunitense sta facendo una signora partita con 21 punti e ha la palla per chiudere il match, quelle che di solito scottano, forse però non per lui.
Prende la palla, un cambio di mano sotto le gambe, arresto e, senza nessunissima paura, tira. La parabola si avvicina velocemente al canestro, Milano non ha nemmeno il tempo di sperare o respirare, perchè il tiro entra perfettamente nella retina, 89-83.
I 30 secondi non bastano a Milano per poter neanche segnare un canestro, finisce così, finisce 89-83, Sassari vince la seconda partita di fila, ne aveva vinta solo una nelle prime sei. Si allontana dalla zona bassa della classifica, quella dove un inciampo può rovinare un’intera stagione, si avvicina proprio a Milano, distante ora una sola vittoria, e Breein Tyree conclude con 24 punti, una prestazione da leader e trascinatore della squadra, con un tiro decisivo e preso da solo a poco più di un possesso dalla fine. Sassari e la Sardegna vincono, cade ancora una volta l’Olimpia Milano e stavolta sotto i colpi di Breein Tyree.
Alessio Apicella
Foto di Ciamillo Castoria