Altro appuntamento con NBA Highs & Lows, la rubrica dove analizziamo il meglio e il peggio di quello che è successo nell’ultima settimana del basket d’oltreoceano. Dallas e Celtics ad un passo dalle finali (avanti 3-0 entrambe): Mavs guidati dalla coppia Irving-Doncic, Celtics sorretti da Brown prima e dalla grande prestazione di Tatum in gara 3 poi. Finiscono nei flop Karl Anthony Towns (deludente fin qui nella serie) e la scelta di Carlisle sul finale di gara 1.
HIGHS
DONCIC E IRVING: SPIRITI GUIDA DEI MAVS
A pensare oggi a quanti, dopo la trade che portò Irving dai Nets ai Mavs, pensavano che la coppia con Doncic non potesse funzionare viene un pò da ridere: l’ex Real Madrid e il prodotto di Duke University stanno letteralmente guidando Dallas alla prima partecipazione alle Finals dal 2012, anno in cui Nowitzki e soci portarono il titolo in Texas. Il duo sta dimostrando non solo di poter coesistere, ma di funzionare veramente bene: ottima gestione dei possessi, leadership e tanti canestri pesanti. Una dimostrazione? 1 solo tiro sbagliato dal duo nell’ultimo quarto di gara 3, e zero tiri sbagliati negli ultimi 6 minuti. Prestazioni che rasentano la perfezione e, grazie anche ad un supporting cast di ottimo livello, avvicinano i Mavs ad un risultato insperato ad inizio anno, alla faccia di chi pensava che la coppia Doncic-Irving non potesse funzionare.
E’ TORNATO TATUM, 36 PUNTI IN GARA 3
Le prime due gare quasi più da spettatore, con i Celtics che hanno dovuto soprattutto fare affidamento ai vari Brown, Horford e White, prima di rispondere alle critiche in questo modo: 36 punti, 10 rimbalzi, 8 assist e zero palle perse. Così Jayson Tatum si riprende i Celtics e li guida alla vittoria in una gara 3 che, sebbene l’assenza di Haliburton, ha visto i Pacers lottare dall’inizio alla fine. Stanotte sarà match point, con l’obiettivo ormai fissato da inizio anno: il titolo è a portata di mano.
LOWS
KAT, CHE SUCCEDE?
Dominante nella serie contro i Nuggets, dove si era anche distinto per l’ottima difesa su Jokic; disastroso fin qui con i Mavs, dove Minnesota sta patendo molto la sua assenza. Karl Anthony Towns arriva ad un 15 su 54 al tiro, con un terrificante 3 su 22 dall’arco nella serie: se Minnesota vuole avere chance di ribaltarla ha assolutamente bisogno del suo numero 32, visto che il solo Edwards (anche lui apparso un pò provato nelle prime uscite) non basta.
CARLISLE, LA SCELTA DI GARA 1 NON PAGA
E’ stato uno dei principali argomenti della settimana, tirando in ballo anche il tweet di sua maestà Lebron James. La scelta di non commettere fallo sul +3 nei minuti finali di gara 1 contro i Celtics ha fatto piovere diverse critiche sulla testa di coach Carlisle, che si è assunto l’intera paternità della decisione. Una scelta che, purtroppo per lui, poterebbe essersi rivelata fatale visto l’esito finora della serie (a cui aggiungerci anche la sfortuna con l’infortunio di Haliburton).
in foto Kyrie Irving
di Diego Loretelli