BOLOGNA – Questa mattina, nella sala stampa del PalaDozza, il presidente della Fortitudo Bologna, Christian Pavani, il coach Jasmin Repesa ed il GM Marco Carraretto hanno tenuto una conferenza in cui hanno fatto il punto della situazione in casa bianco blu. 

Ad aprire l’incontro è stato Pavani: “Non siamo al completo. Questa deve essere la stagione del riscatto. Siamo contenti e carichi. Speriamo in una stagione diversa per tutti noi, da Fortitudo. Quello visto l’anno scorso non ci è piaciuto per niente. Sono contento che il coach abbia accettato questa sfida a lungo termine. Abbiamo preso persone con il dna fortitudino”. 

Questo, invece, il saluto di Repesa: “È un piacere essere qui. Stiamo finendo il roster. Sono stato coinvolto nella costruzione della squadra e credo che abbiamo messo in piedi un gruppo di valore. Tutti i giocatori hanno lavorato per conto proprio durante le vacanze. Alcuni hanno recuperato dagli infortuni. Stiamo valutando anche i più giovani in questi giorni. Aspettiamo i giocatori stranieri in arrivo nei prossimi giorni. Intanto cerchiamo di far entrare in condizione i giocatori che sono a Bologna. Sarà una sfida bellissima”. 

Poi il tecnico croato ha fatto sull’ultimo tassello mancante, il playmaker titolare: “I giocatori sul mercato ce ne sono, dobbiamo rispettare il budget. Dobbiamo costruire un gruppo vero e sincero dove la star in campo sarà la Fortitudo, non il singolo giocatore. Vogliamo tornare ad essere una squadra riconosciuta, così come è la nostra gente”. 

Il logo nuovo della Fortitudo nei giorni scorsi ha fatto discutere. Questa la spiegazione di Pavani: “Entriamo nel 90esimo anno della Fortitudo, sezione basket. Perciò è un’operazione di marketing. 90 anni nacque l’orgoglio della Fortitudo e tutti devono capire che tutto nacque da lì. Vogliamo dare un imprinting chiaro e fortitudino”. 

Stefano Mancinelli sarà ancora nel roster. Repesa lo conosce bene e ne spiega l’importanza: “Ci ho parlato diverse volte. È un giocatore che è cresciuto con me. Ma come con Mancio, ho parlato anche con gli altri. Dagli infortunati Baldasso e Fantinelli. Ad Aradori che in estate ha lavorato per ridurre il suo peso. E anche con Procida.” 

Proprio a proposito di Procida, potrebbe essere lui uno dei profili di maggior spicco dei biancoblu. Il giovane classe 2002 è stato fortemente voluto da Repesa: “Dobbiamo stare attenti e avere pazienza perché è un prospetto dove nessuno deve sbagliare nulla, partendo dalla società, coach, staff, compagni e tutti quanti. Sta crescendo e dobbiamo stare attenti prima di tutto sul suo corpo, poi i programmi sono pronti dal punto di vista del basket, spostamento della posizione e dove può fare meglio come trattamento palla e tante cose. Piano piano arriveremo ma dobbiamo solo avere pazienza, senza sbagliare.”

La questione presenze al palazzo è sempre argomento di discussione. Pavani si allinea con gli altri presidenti LBA: “Ribadisco ciò che hanno detto i miei colleghi. Il 35% non ci serve. La Lega è molto unita e sceglieremo assieme a Gandini una linea comune. Spero che a settembre almeno il 50%. Sono favorevole al vaccino e con il green pass si dovrebbe entrare senza limitazioni. I nostri giovani hanno perso due anni. Dobbiamo lottare insieme per sconfiggere questo virus”. 

Infine la chiosa del GM Carraretto sul mercato in entrata della Fortitudo: “Abbiamo guardato con attenzione al mercato andando a cercare i giocatori liberi da contratti. Abbiamo dovuto pazientare, non avevamo l’appeal della coppa europea. Siamo stati costretti a far combaciare tanti fattori dal budget, al valore tecnico al valore umano. Abbiamo lavorato molto sotto traccia, ma alla fine siamo riusciti a fare un buon lavoro.
Non abbiamo la stella indiscussa. Dovremo crescere come squadra e tutti dovranno essere protagonisti. Il gruppo farà la differenza. Si è più imprevedibili e competitivi se tutti si rendono protagonisti “. 

 

Eugenio Petrillo

Nell’immagine da sinistra Jasmin Repesa, Christian Pavani, Marco Carrarretto, foto Ciamillo-Castoria