In foto Milos Teodosic – CIAMILLO
di Francesco Castano
Grandissima vittoria della Virtus che con un’ottima prova corale passa a Krasnodar e batte il Lokomotiv Kuban 89-83 mettendosi in tasca potenzialmente il primo posto nel Girone C di Eurocup. V Nere che rispetto al campionato sembrano tutt’altra squadra; nonostante le pesanti assenze di Abass e Markovic vincono sul difficilissimo campo del Lokomotiv – quest’anno ancora imbattuto tra le mura di casa – e mantiene l’imbattibilità in Eurocup. Partita caratterizzata per tutta la sua durata da grandi parziali e contro parziali con la Virtus che tocca un paio di volte la doppia cifra di vantaggio salvo subire un incredibile 18-0 di parziale nel terzo quarto da cui sembrava difficile rialzarsi; reagiscono benissimo invece le V Nere che prima riprendono e poi addirittura allungano toccando nuovamente il +10 quando ormai non c’era più nulla da fare per il Lokomotiv. Ottima prova offensiva di Teodosic che forza un po’ troppa dalla lunga distanza – 3 su 10 e non è la prima volta quest’anno – ma segna tanti punti pesanti e in attacco è il vero leader dei suoi data anche l’assenza del suo partner in crime Stefan Markovic. Per il Lokomotiv sconfitta che pesa tantissimo, la vittoria avrebbe infatti riaperto completamente il discorso primo posto nel girone C che a questo punto sembrerebbe invece abbastanza compromesso, la Virtus infatti ora ha 2 vittorie di vantaggio sui russi con il confronto diretto a favore. Da segnalare l’ottima prova dell’asse play-centro Pajola-Tessitori che lasciano ben sperare anche in ottica nazionale.
LA CRONACA
Le V Nere partono forte e si portano sul 8-3 dopo 3’ costringendo coach Pashutin al primo timeout di serata, i russi rispondo bene però al minuto di pausa e a metà quarto riagganciano i bolognesi sul 9 pari. La seconda metà del quarto è molto più vivace, le squadre segnano molto mantenendosi sempre sulla parità fino a quando entra Milos Teodosic che con una tripla dall’angolo e un fallo e canestro fissa il punteggio a fine primo quarto sul 27-22 per gli ospiti.Teodosic riprende da dove aveva lasciato e la Virtus dopo 13’ prova il primo mini break portandosi sul 36-28 guidata da 10 punti del play serbo; il Kuban però reagisce benissimo, con un parziale di 8-0 si riporta nuovamente in parità a quota 36 quando mancano 4’ alla pausa lunga e costringe coach Djordjevic al primo timeout di serata. Grande equilibrio nel finale di secondo quarto con la Virtus che prova timidamente a rimettere la testa davanti, la tripla di Tessitori fissa infatti il punteggio a fine primo tempo sul 49-44.La ripresa inizia subito con due rubate di un sempre più decisivo Pajola che riporta la Virtus in doppia cifra di vantaggio sul 54-44 dopo 23’, sale però in cattedra Cummings che con una tripla e un bell’assist riporta il Lokomotiv sul 54-52 dopo 25’ costringendo nuovamente Djordjevic al timeout a metà del terzo quarto. Sono però i russi a uscire decisamente meglio dal timeout: spengono completamente l’attacco bolognese e con un parziale di 18-0 si portano sul 62-54 ribaltando completamente l’inerzia del match. Nel finale di quarto Tedosic e Tessitori riprovano nuovamente ad avvicinare la Virtus ai padroni di casa ma la terza frazione si conclude sul 68-65 per il Lokomotiv.Le V Nere partono forte nell’ultima frazione e con un parziale di 10-0 si portano sul 73-68 con 7’ da giocare. Nei minuti centrali non si segna più, bene per la Virtus che a 3.30’ dalla fine si ritrova sul 75-71. Il Kuban prova a rientrare ma prima Teodosic e poi Weems puniscono dalla lunga distanza portando le V Nere sul 81-75 con 1.50’ da giocare. La Virtus guidata da Teodosic si porta fino al +10 ma due triple pazzesche di Kalnietis riavvicinano i padroni di casa sul 85-81 con 24 secondi sul cronometro e la palla in mano alle V Nere. Nel finale gli ospiti gestiscono bene la situazione dalla lunetta e chiudono il match sul 89-83.