Il direttore sportivo della UNAHOTELS Reggio Emilia, Filippo Barozzi, ha parlato su “Il Resto del Carlino – Reggio Emilia” e la “Gazzetta di Reggio”, sottolineando come “sino a domenica è impossibile fare calcoli, adesso pensiamo a battere Brescia, dopo potremo capire meglio lo scenario. Tre giornate sono tantissime, considerando che Verona ha tre confronti diretti nelle ultime tre partite, e Varese ha un altro scontro diretto con Scafati. Ora è il momento di dare tutto”.
L’infortunato a lungo termine Sacar Anim non verrà sostituito: “Dopo un confronto con la società e lo staff, vista sia la poca offerta sul mercato sia le tempistiche strette di inserimento, si è voluto dare fiducia non solo a questo gruppo ma anche agli equilibri costruiti con tanta fatica nelle ultime settimane”.
La salvezza sarebbe un traguardo davvero che fino a poco tempo fa sembrava insperato: “Sarebbe una salvezza che definirei quasi miracolosa per come si è sviluppata la stagione, e non certo per le aspettative iniziali. Per come si era messa a inizio marzo sarebbe miracolosa e importantissima”.
Non è stata infatti un’annata semplice per la UNAHOTELS: “La situazione di oggi dimostra comunque che qualcosa è girato, ma alzare la testa ora, all’ultimo chilometrico sarebbe fatale, perciò testa bassa e pedalare sino alla fine. Rimpianti? Le aspettative erano diverse rispetto alla realtà, qualche rimpianto ci può essere e c’ è, adesso non è il momento dei rimpianti ma quello in cui compattarci”
A tre giornate dalla fine di un campionato molto equilibrato, qual è la chiave per arrivare al meglio fino in fondo? “L’aspetto più importante sarà il cuore, la fame, la voglia di salvarsi, chi riesce a mettere in campo questi aspetti porta a casa i due punti. E la condizione fisica, chi arriva in forma in fondo a un campionato così dispendioso può avere un bel vantaggio”.
Fonte: legabasket.it