L’Aquila Trento batte il Partizan Belgrado alla BLM Group Arena per 69-54 e si porta in testa al girone di Eurocup ( complice la sconfitta del Levallois in casa contro il Lokomotiv Kuban) con un bilancio di 3 vittorie e 2 sconfitte. La squadra italiana, però non riesce a ribaltare l’esito dell’andata, quando in serbia aveva perso di 28 lunghezze sul punteggio di 71-43.In questo girone potrebbe diventare importante la differenza canestri, dato che in caso di vittoria del Partizan sul Levallois in Serbia e di sconfitta di Trento in Russia contro il Lokomotiv Kuban nell’ultima giornata, tutte le squadre concluderebbero il girone con lo stesso bilancio, ovvero quello di 3 vittorie e 3 sconfitte. La squadra di Lele Molin porta a casa il match grazie ad un grande terzo quarto in cui concede solo 8 punti e mettendone a referto 25. L’Aquila riscatta così subito la sconfitta patita in campionato contro Cremona, grazie ad un grande atteggiamento difensivo e guidata in attacco dai suoi due leader, Jacorey Williams che chiude la gara a 16 punti e Gary Browne che mette a referto 13 punti. Importante prova anche di Forray, che nonostante metta a referto solo 3 punti, è artefice di una grande prova difensiva. La squadra serba, non è riuscita a mostrare la sua solita solidità offensiva riuscendo a segnare solo 54 punti, non riuscendo in nessun modo a contenere le triple e le sfuriate di Trento nella terza frazione e faticando tanto anche in attacco. L’unico positivo offensivamente della squadra di Filipovski è l’ex sassarese Rashawn Thomas che conclude la partita con 17 punti.

LA CRONACA

Nel primo quarto a comandare sono le difese, con gli attacchi che faticano a trovare soluzioni e così dopo tre minuti le squadre sono sul 4-2 per Trento. La partita continua a scorrere sui binari dell’equilibrio, con entrambe le squadre che continuano a rispondersi colpo su colpo e a tre minuti dal termine del periodo le squadre sono iin parità sul 12-12. Il primo quarto termina sul 15-19 per il Partizan. Nel secondo periodo grazie ad una grande difesa e guidata Luke Maye in attacco la squadra di Molin piazza un parziale di 6-0 e si porta avanti sul 21-19 dopo 4 minuti. La sfida continua a scorrere sui binari dell’equilibrio, con nessuna squadra che riesce a portare l’inerzia della sua parte, così le squadre vanno all’intervallo sul 29-28 per Trento. Nel terzo periodo la squadra di Molin con una grande aggressività ed intensità in difesa e guidata da Williams in attacco continua ad allungare portandosi avanti 38-31 a metà periodo. L’Aquila continua a mostrare una grande prova difensiva e con le triple in attacco allunga ulteriormente andando sul +9 (46-37) a tre minuti dal termine del periodo. La squadra di Lele Molin non sembra volersi fermare e continua ad allungare conclude il periodo in vantaggio sul 54-36. Nell’ultimo periodo parte forte il Partizan che sfruttando un’Aquila troppo rinunciataria in attacco riesce leggermente a ricucire tornando sul -13 (54-41) a 7 minuti dal termine. La squadra serba torna anche sul -11, ma l’Aquila rialza l’intensità difensiva e con Brown e Williams torna di nuovo sul +18 (63-45) a 4 minuti dalla fine della gara. L’Aquila controlla gli ultimi minuti di gara e vince 69-54

QUI le statistiche del match

Risultato dell’altra gara giocata oggi nel girone: Boulogne Levallois-Lokomotiv Kuban 61-83

Questa la classifica del girone:

Group F W L PTS+ PTS- +/-
1. Dolomiti Energia Trento 3 2 355 346 9
2. Boulogne Metropolitans 92 3 2 360 371 -11
3. Lokomotiv Kuban Krasnodar 2 3 389 378 11
4. Partizan NIS Belgrade 2 3 325 334 -9

 

Valerio Laurenti