Aradori: foto Ciamillo-Castoria
di Eugenio Petrillo
BOLOGNA – La Fortitudo Bologna ce l’ha fatta. Con coach Luca Dalmonte torna a vincere anche tra le mura amiche e lo fa per 85-71 contro la Vanoli Cremona. L’allenatore biancoblu, alla vigilia, aveva definito questa partita di fondamentale importanza. La Fortitudo – per la situazione in classifica in cui si trova – non poteva sbagliare e non l’ha fatto. Si è costruita il successo passo dopo passo. Ha iniziato a marce basse e poi già dal secondo quarto ha dato l’impressione di poter scegliere da sola il proprio destino.
La Fortitudo – priva dell’infortunato Ethan Happ, in borghese con una vistosa fasciatura alla mano sinistra – ha mostrato cose buone, altre meno, ma sicuramente una faccia rassicurante. Determinante Pietro Aradori che nelle ultime uscite era sembrato spaesato. Per lui è arrivata una prova da assolto leader con 26 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. Ma una menzione particolare va a Leonardo Totè. Il lungo – dopo l’inaspettata esclusione nel match contro Reggio Emilia – ha dato seguito a quello che aveva mostrato a Pesaro. Anzi, il numero 35 biancoblu ha saputo fare ancora meglio: 18 punti e 11 rimbalzi.
La Fortitudo dunque muove la sua classifica e lo fa contro una Cremona che sarà sicuramente una delle dirette concorrenti.
La Vanoli è andata ad intermittenza, soffrendo pesantemente la differenza fisica, tecnica e di lunghezza del roster con gli avversari.
Si può dire che la squadra di Paolo Galbiati sia stata la rivelazione positiva di questo inizio di stagione, ma ora comincia un nuovo campionato. Non c’è spazio per guardare indietro, ma solo quella che sarà la fase calda della stagione.
Daulton Hommes, comunque, ha dato sfoggio del suo enorme talento con 20 punti. Peccato che la sua prova sia stata “rovinata” dai problemi di falli. La sua uscita di scena nel terzo periodo ha messo in grossa difficoltà Galbiati.
Per la Fortitudo il top scorer è Aradori con 26 punti, seguito da Totè con 18, un più che positivo Wesley Saunders (ex di turno, amatissimo a Cremona) con 16 punti e 9 rimbalzi. Infine va in doppia cifra anche Adrian Banks con 10 punti. L’ex Brindisi ha trovato la via del canestro solo nel secondo tempo e non è un caso che da quando si è sbloccato lui, tutta la Fortitudo ha iniziato a ingranare.
Per la Vanoli arrivano 20 punti da Hommes, 14 da Fabio Mian, 14 anche da Reigarvius Williams e 12 da T.J. Williams.
La cronaca.
L’avvio di gara è caratterizzato da diversi errori, sia da una parte che dall’altro. Vige equilibro dopo 4’ di gioco: 7-5.
Totè e Aradori si mettono in proprio con alcuni canestri che portano i biancoblu sul 12-8, ma Dalmonte poi deve sostituire Banks per il suo secondo fallo in appena 5’.
Al termine del primo quarto il punteggio dice 22 a 16 per i padroni di casa.
Ad inizio secondo quarto è solo una squadra a scendere in campo. È la Fortitudo che piazza un parziale di 7-0 lampo targato Totè, Fletcher e Aradori: 29-16 a 8’ dall’intervallo.
Il parziale delle Effe si interrompe sul 12-0 con la tripla di TJ Williams: 31-19.
Cremona però non molla e si riprende. Allo stesso tempo la Lavoropiù non segna più. La Vanoli con Lee e Hommes piazza un parziale di 2-10 e ritrova il -4 sul 33-29.
All’intervallo si va sul 39-33 con il bel canestro di Totè sull’assist di Aradori.
Al rientro in campo Cremona con Williams e Hommes trova la parità a quota 41.
La Fortitudo ritorna a segnare con Aradori e Banks, ma il problema principale per Cremona è il quarto fallo di Hommes a 16’ dalla fine della partita.
I felsinei cominciano a correre e quando si corre sale in cattedra Banks. L’ex Brindisi in contropiede sigla il 56-50 a 3’ dalla fine del quarto.
Dopo 30’ la Fortitudo è avanti 61-56.
La squadra di Dalmonte comincia molto bene anche il quarto periodo. L’asse Aradori-Totè continua a lavorare molto bene: 68-58.
La Fortitudo riesce a contenere i tentativi di Cremona di rientrare con Aradori e Hunt: 76-64 a 3’ dalla fine.
La Vanoli non ne ha più e la Fortitudo vince 85-71.
QUI le statistiche complete del match