Il nostro campionato ha avuto modo di ospitare e produrre tante grandi stelle del firmamento, divenute successivamente vere e proprie leggende riconosciute in tutto il mondo. Il premio individuale più importante – intitolato ad una icona della pallacanestro italiana e internazionale come Dino Meneghin – lo vince Marco Belinelli (Virtus Segafredo Bologna, con il 14.7% dei voti), MVP UnipolSai della regular season Serie A UnipolSai 2023/2024, davanti a Rayjon Tucker (Umana Reyer Venezia, 11.4% dei voti) e al compagno di squadra Tornik’e Shengelia (Virtus Segafredo Bologna, 10.3%). Questo premio è stato votato dai club (dirigenti, allenatori e giocatori), il panel di media e community e dai fan.
“Sicuramente è qualcosa di bello – così ha commentato Marco Belinelli – sinora non mi era mai capitato di essere MVP del campionato italiano e questo mi riempie di felicità. Però non è merito solo mio ma della squadra, dei miei compagni di squadra, dello staff tecnico, di quello medico, dei fisioterapisti e ovviamente della società in toto. Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato, però ora abbiamo qualcosa di molto più importante da vincere sul campo come club e proveremo a farlo”.
Dopo aver fatto incetta di trofei individuali e di squadra lungo tutto il corso della sua straordinaria carriera, il nativo di San Giovanni in Persiceto può fregiarsi da oggi anche di quello di ‘MVP’ del campionato italiano, un riconoscimento meritato per aver trascinato la compagine felsinea al primo posto (record 22-8) al termine della regular season. Difficile descrivere nella sua interezza una stagione come quella disputata dal classe 1986, il quale ha trovato una nuova giovinezza e ha rimesso nella faretra quei colpi che fin da ragazzo lo hanno reso un rebus irrisolvibile per le difese. Alle immancabili triple fuori equilibrio e all’astuzia nel sapersi prendere tanti tiri a cronometro fermo – un jolly nei momenti clou delle partite della squadra bolognese sono stati i suoi giochi da quattro punti -, l’ex-campione NBA con i San Antonio Spurs ha unito esperienza e leadership, dimostrando alla piazza e ai propri compagni che a 38 anni non si è mai sazi di vittorie. Durante la stagione, Marco Belinelli è stato più volte premiato come miglior giocatore e/o miglior italiano della settimana, di conseguenza sono arrivati gli inserimenti nel ‘Dream Team’ mensile del campionato, a dimostrazione del suo grande valore sia come titolare sia come sesto uomo di lusso. Lungo il corso del campionato, la guardia bolognese ha registrato ben ventidue partite in doppia cifra con una striscia di sedici gare consecutive con almeno 10 punti segnati tra la nona e la venticinquesima giornata; sei volte ha scollinato verso quota 20 punti e assolutamente da citare sono le diciassette sfide in cui ha chiuso con almeno tre triple a referto. Le cifre messe in piedi dal numero 3 della Virtus Segafredo Bologna parlano forte e chiaro: 13.9 punti tirando con il 52.6% da due, il 41.2% da tre e il 90.9% ai liberi (quarto miglior dato della Lega); inoltre il suo tabellino recita 2.1 assist, 1.8 falli subiti, 1.4 rimbalzi, +6.8 di plus/minus e 11.3 di valutazione in 20.6 minuti di media.