di Elio De Falco
Decima giornata del massimo campionato spagnolo con vittoria per le grandi, cadono solo i Taronja, sconfitti da una Burgos in versione “sniper” (18 triple). Tra gli italiani, bene Polonara (17+8r), male Gentile (6 punti, uscito per 5 falli).
Partiamo dal WiZink Center della calle Goya di Madrid (o avenida Felipe II, dipende dal lato da cui entrate) dove si sono disputati ben due incontri. Nel matinée il Real Madrid ha fatto suo il derby contro una rivitalizzata Fuenlabrada che ha spaventato gli uomini di Laso con un ottimo primo quarto in cui ha chiuso le vie del ferro accettando il rischio del tiro pesante. La strategia dà frutti vista anche la scarsa mira di Campazzo e soci, portando gli ospiti al riposo sul +7, con Trimble (23) sugli scudi, ma il Real ha risorse infinite, tra queste l’ex Teramo Carroll (18) che toglie le castagne dal fuoco ed è assoluto protagonista di un terzo quarto spaziale da 28-11 in cui si sveglia anche il folletto argentino. Ultimo quarto di pura formalità per il Real, nonostante Fuenlabrada, che ha cambiato faccia dopo l’avvicendamento che ha portato Juarez in panchina, non molli la presa. Finisce 79-68.
Nel tardo pomeriggio è toccato al Barcellona calcare il parquet del barrio de Salamanca, al cospetto di un Estudiantes volenteroso ma che non è riuscito ad impensierire i ragazzi di coach Jasikevicius, bravi a controllare gli avversari durante tutto il match, a piazzare la fuga decisiva prima dell’intervallo lungo ed a controllare la reazione locale nel secondo tempo. L’Estu, con un Gentile troppo nervoso per essere vero, prova ad affidarsi a Brown (19) e Roberson (16), insufficienti, e sente la mancanza di capitan Vicedo, allettato con lievi sintomi da covid. Il Barça, invece, chiuso sostanzialmente il match nel primo tempo, fa ruotare i giocatori, ottenendo buone risposte dal giovane lettone Rolands Smits (15), ottimo protagonista nell’ultimo periodo e bravo a rintuzzare l’ultimo tentativo dei colegiales di rientrare in partita.
È del Baskonia il derby di Euskadi contro la Bilbao allenata da Alex Mumbrú. I rossoblú, con un Polonara solido (17+8r, 27 di valutazione) e dominante sotto il canestro avversario (5 rimbalzi offensivi), tengono ben salde le redini del match, concedendo agli ospiti solo le briciole nel quarto periodo, con il risultato ampiamente deciso. Bene anche Vildoza (17). Poco da fare per i bilbaini, Rousselle (13+7ass) e Brown (19) predicano nel deserto sul parquet del Fernando Buesa Arena, e non parliamo dell’assenza di pubblico. Dusko Ivanovic, invece, si gode una vittoria sul velluto in vista degli impegni in Eurolega.
Il colpaccio di giornata lo firma il San Pablo Burgos che sbanca la Fonteta annichilendo sotto una pioggia di triple (18, record di squadra) la malcapitata Valencia. Scatenato Rivero (25) che tira con 9/11 dal campo, comprese 4 bombe, chirurgico Benite (16) che dall’arco crivella i taronja con 5/6. Non basta, ai padroni di casa, l’apporto di Prepelic (13) e Derrick Williams (15); Valencia paga la scarsa presenza sotto le plance del duo Kalinic-Dubljevic, anche se quest’ultimo si distingue da assist man (ne smazza 7).
Per Valencia è il quinto stop in 9 partite, Burgos – invece – vola in zona play off.
Fuochi d’artificio e grandi emozioni al Principe Felipe di Zaragoza: Manresa sbanca il parquet aragonese con due liberi di Hinrichs, anonimo fino a quel momento, a 2 secondi e mezzo dalla fine in un match finito 102-103. Grande equilibrio ed attacchi che prevalgono sulle difese, Zaragoza si arrende nonostante una grande prestazione di un Benzing (27) mortifero dall’arco (4/6) e di Seeley (22); Manresa fa l’ennesimo blitz esterno, e sono quattro su cinque trasferte, sull’onda di Eatherton (20) e Tabu (18) che contribuiscono a rovinare il debutto al nuovo tecnico dei padroni di casa, l’ex ct dell’Argentina Sergio “Oveja” Hernandez, il quale, però, ha motivi per confidare in un’inversione di tendenza dei suoi, apparsi molto più in palla.
Soffre, ma passa, Tenerife, che regola negli ultimi minuti un combattivo Betis grazie all’ottima performance dei suoi due leader tecnici Marcelinho Huertas (19) e Shermadini (15) che palliano le carenze mostrate a rimbalzo dagli aurinegros. Gli ospiti si aggrappano ad uno Ndoye (16+12r) dominante ma pagano un giro palla poco efficace e la scarsa vena di Feldeine, che sparacchia malamente con un pessimo 3/9 dal campo. Partita comunque tiratissima fino ai secondi finali, il Betis si riavvicina più volte ad una sola lunghezza ma Tenerife è glaciale dalla linea della carità e chiude il match 77-73.
Risorge Gran Canaria che interrompe la striscia negativa espugnando il parquet dell’UCAM Murcia. Prestazione finalmente solida degli isolani di Porfirio Fisac che reggono anche l’urto del ritorno dei padroni di casa. Bene Costello (15) e Wiles (14) tra gli ospiti, ma decisivo Albicy (11) che sigilla il successo dalla lunetta. Prestazione decisamente sottotono per Murcia, che non può certo accontentarsi del fatto che Frankamp (16) e Cate (16) provino a rompere la mediocrità generale o dell’assalto all’arma bianca dell’ultimo quarto.
Ancora da giocare due incontri in questa giornata, con Andorra che farà visita a Guipúzkoa domenica 13 dicembre e l’Obradoiro che, giovedí 17 dicembre, riceverà Badalona. Calendario confuso, ma questo è il basket in tempi di covid.
MVP DI GIORNATA: RIVERO (SAN PABLO BURGOS)
Monumentale, mortifero, go to guy, in quel di Burgos si balla al son cubano di Jasiel Rivero per festeggiare il blitz in casa di una squadra da Eurolega come Valencia. Partita ai limiti della perfezione, per l’ala pivot dell’Avana, che unisce precisione ad atletismo, attacco a difesa, solidità ed estro, cose che, dalle nostre parti, faceva vedere gente come Jumaine Jones o Ansu Sesay. Dopo un anno di apprendistato si è preso la squadra e le sta dando quella bidimensionalità che tanto conta nei “4” odierni.
10ª GIORNATA – RISULTATI
MOVISTAR ESTUDIANTES – BARCELLONA 78-92
REAL MADRID – URBAS FUENLABRADA 79-68
TD SYSTEMS BASKONIA – RETABET BILBAO 82-68
VALENCIA – HEREDIA SAN PABLO BURGOS 81-99
CASADEMONT ZARAGOZA – BAXI MANRESA 102-103
IBEROSTAR TENERIFE – COOSUR REAL BETIS 77-73
UCAM MURCIA – HERBALIFE GRAN CANARIA 74-78
ACUNSA GUIPÚZKOA – MORABANC ANDORRA (13/12)
MONBUS OBRADOIRO – JOVENTUT BADALONA (17/12)
RIPOSA: UNICAJA MÁLAGA.
CLASSIFICA
REAL MADRID 10-0
TENERIFE 7-1
BARCELLONA 7-2
BASKONIA 7-3
BADALONA 6-3
MANRESA 6-4
BURGOS 5-3
MÁLAGA 5-4
OBRADOIRO 5-4
MURCIA 4-4
VALENCIA 4-5
ESTUDIANTES 4-6
ANDORRA 3-4
FUENLABRADA 3-6
BETIS 2-7
ZARAGOZA 2-7
GRAN CANARIA 2-7
BILBAO 1-7
GUIPÚZKOA 1-7
PROSSIMA GIORNATA (15-16 novembre)
BAXI MANRESA – IBEROSTAR TENERIFE (giovedì 12/11)
URBAS FUENLABRADA – CASADEMONT ZARAGOZA
BARCELLONA – COOSUR REAL BETIS
UNICAJA MÁLAGA – ACUNSA GUIPÚZKOA
TD SYSTEMS BASKONIA – MONBUS OBRADOIRO
HEREDA SAN PABLO BURGOS – MOVISTAR ESTUDIANTES
MORABANC ANDORRA – REAL MADRID
JOVENTUT BADALONA – VALENCIA BASKET
RETABET BILBAO – UCAM MURCIA
RIPOSA: HERBALIFE GRAN CANARIA