di Antonio Catalano

Treviso e Cantù si affrontano oggi alle 18 per giocarsi il recupero della quinta giornata. Importante vittoria della De Longhi per 89-82, che si affida soprattutto all’immortale Logan (23), all’infinito Chillo (16), all’immenso Russell (16) e all’enorme Mekowulu (14). Cantù resta in partita finché può, ma si sente la difficoltà fisica del doppio impegno ravvicinato questa settimana.

Il primo quarto si chiude sul punteggio di 24-25 per Cantù, al termine di 10 minuti giocati sul filo dell’equilibrio. E’ Russell di Treviso ad aprire subito le danze con una bella penetrazione. 4 punti di fila di Logan mandano sul +3 Treviso, che ora va sul 6-3. Cantù però non intende fare la comparsa oggi e la tripla di Woodard rimette in carreggiata i suoi, sul 10-8 sempre però per la De Longhi. Il pareggio canturino è siglato da Thomas, dopo un azione da manuale di Pecchia che salta come birilli tre avversari: 12-12. Ora le due squadre giocano a botta e risposta, con le due difese che concedono un po’ troppo. Johnson con una tripla sulla sirena dei 24 porta avanti per la prima volta Cantù, che guida a 2 minuti dalla fine sul 14-18. Mekowulu è protagonista assoluto della fine quarto, mettendo a segno 6 punti su 3 palloni toccati in area,  mantenendo alta la percentuale da 2: 10/15 tiri realizzati. Ma Cantù aveva già allungato il vantaggio con una bomba di Procida e l’ha successivamente legittimato con i 2 liberi di Smith. Russell sfrutta tutti i 7 secondi che restano sul cronometro per dare una speranza in più alla De Longhi, mettendo a segno una tripla importantissima per il morale di Treviso. 

La ripresa in questo secondo periodo è ancora un botta e risposta e infatti il risultato è specchio di questo equilibrio che si protrae da qualche minuto e che viene confermato sulla sirena: 44-44. Coach Menetti chiama quasi subito timeout perché Treviso sta concedendo troppo in difesa. Cantù finora ha tirato col 50% da 3, mentre la De Longhi preferisce le conclusioni da 2. E’ però la tripla di Sokolowski che fa operare il sorpasso a Treviso ai danni di una Cantù che finora aveva fatto nettamente meglio nel secondo periodo. Gli uomini di coach Menetti costruiscono un mini-break di 7-0 che stordisce l’Acqua San Bernardo e su questo break c’è, soprattutto, la mano di Matteo Chillo: 13 punti finora. Dopo il time-out di Pancotto Cantù però continua a soffrire le sfuriate offensive di una De Longhi che ha le idee nitidissime quando si trova nella metà campo avversaria. Ma con un moto d’orgoglio Smith riesce a pareggiare i conti alla sirena dell’intervallo lungo. 

Il terzo periodo ha visto la De Longhi costruirsi un vantaggio importante, forse decisivo, con un break di 12-0, che alla sirena significa 66-56. Al rientro dall’intervallo lungo è Mekowulu a fare la voce grossa: con un gioco da 3 punti porta subito avanti i suoi, che hanno approcciato molto meglio la partita. Pecchia si inventa la tripla del -3, per tenere in partita una Cantù che in difesa sta facendo molto fatica, nonostante il time-out di coach Pancotto. Partita che comunque per ora si conferma senza un padrone, anche se Mekowulu continua il suo momento magico con un solo errore al tiro finora e sigla il +2 De Longhi: 52-50. Logan intanto risponde alla tripla di Smith con la stessa arma e con 5 punti di fila fa scappare la De Longhi sul +4. Pancotto si rifugia ancora in time-out dopo che uno straordinario Chillo ha messo a segno il suo 12 punto e scritto il massimo vantaggio Treviso a referto. 12-0 il parziale costruito dalla De Longhi, che sembra aver legittimato il suo vantaggio in un quarto a tinte bianche e blu. E’ significativo anche il dato delle palle perse finora, 9 per i padroni di casa ma ben 13 per Cantù, che sta sbagliando troppo in fase d’impostazione. 

In questo ultimo periodo Cantù costruisce piano piano il recupero e si porta addirittura sul -4, creando un contro parziale di 9-0. Menetti è costretto quindi a chiamare il time-out per arginare la rimonta canturina, che sembra non volersi fermare. La tripla di Sokolowski al rientro dal time-out è una manna dal cielo per Treviso, che ora si riporta sul +8 e acquisisce di nuovo un vantaggio importante. Ora Treviso gioca sul velluto e ha ritrovato quella sicurezza che la aveva portata al massimo vantaggio del terzo periodo. Pancotto prova a salvare il salvabile con un tentativo disperato di ultimo time-out. Treviso comanda 84-74 a 2 minuti dalla fine. La tripla di Russell sembra far calare il sipario su una partita combattuta fino all’ultimo pallone. 

Qui  le statistiche del match.