Jordan Loyd, decisivo per la Stella Rossa/Foto Ciamillo Castoria
di Andrea Ranieri
Pare una maledizione per l’Olimpia Milano, sconfitta per la quarta volta in fila dalla Stella Rossa (79-87) tra le mura amiche del Mediolanum Forum. La squadra di coach Ettore Messina paga un orrendo secondo quarto difensivo. La Stella Rossa è arcigna in difesa e sa dove mettere il pallone in attacco, rigettando coì ogni tentativo di rimonta.
Il primo quarto vede svolgersi un match molto spezzettato da un metro arbitrale eccessivamente fiscale nel punire i contatti. I due attacchi faticano a essere fluidi, ma la fisicità delle difese viene punita dai tanti fischi della terna arbitrale. Milano abilmente si conquista e segna 10 tiri liberi nella sola prima frazione e, con una difesa attenta, si porta avanti sul 23-18.
Il secondo periodo vede però la gara svoltare. L’Olimpia perde aggressività in difesa: gli esterni vengono battuti spesso e facilmente dal palleggio e in situazioni di taglio backdoor, costringendo i lunghi a falli e rotazioni improbabili. Contro il pick and roll serbo la scelta di fare contenimento, con lunghi dinamici come Kyle Hines, Jeff Brooks e Zach Leday, non paga alcun dividendo, scoprendo anche i padroni di casa a rimbalzo. Gli ospiti, dal canto loro, sono bravi ad approfittare di ogni errore avversario e vanno all’intervallo in vantaggio 44-48.
Prova a salire di tono la retroguardia locale, che ora torna a pressare palla e a disturbare le linee di passaggio, arrivando sempre “mentre” la palla arriva agli attaccanti. Tuttavia la squadra di Messina si scontra contro la tignosa difesa serba, che fa giocare molto male Milano, costretta a diversi tiri fuori ritmo, spesso sbagliati. Alcune prodezze individuali di Jordan Loyd e Johnny O’Bryant tengono la Stella rossa avanti 60-66. Nei 10 minuti finali si rende vano ogni tentativo di rientro dei Meneghini, troppo imprecisi in attacco, soprattutto con il tiro dall’arco dei tre punti. La squadra di Sasa Obradovic, splendido per come ha preparato la partita, sa a chi dare la palla quando pesa e con i liberi di Corey Walden chiude definitivamente la contesa.
E’ la terza sconfitta in Eurolega per Milano, la prima in casa. Ora però non c’è tempo di leccarsi le ferite, perché venerdì al Forum arriva lo Zalgiris Kaunas, un appuntamento da non fallire, almeno stavolta.