Shavon Shields oggi impeccabile – Foto Ciamillo-Castoria
Di Yuri Pietro Tacconi
MILANO – Dopo una grandissima prima metà di partita di Browne e JaCorey Williams, e dopo un bel terzo di Maye, la Dolomiti Energia Trento cade per 82-75 al Forum: Shields, Roll e Rodriguez sono troppo da gestire.
Protagonista assoluto Shavon Shields, il grande ex della partita, che riporta a tabellino 24 punti (con 9/11 dal campo), 5 rimbalzi, 1 recupero e 1 assist, per 30 di valutazione. Ottimo anche Roll, con 5/8 da tre, e Rodriguez, che a una pessima serata al tiro (4/13) risponde smazzando 12 pesantissimi assist.
Per Trento la coppia vincente si riconferma: Browne finisce con 19 punti e 8 assist (ma 5 palle perse), Williams ne ha 15 con 1 stoppata e 15 rimbalzi.
Trento ha giocato senza Pascolo e Mezzanotte, in isolamento precauzionale; per Milano ancora fuori Punter, probabilmente per permettergli di riprendersi del tutto visto il prossimo incontro con Valencia in Eurolega, e Moraschini.
Nei primi dieci minuti l’Aquila corre e sbaglia, Milano fa girare la palla e crea opportunità. La difesa di Trento lotta ma si perde nelle rotazioni: tante opportunità per Roll che risponde. Sul 10-2 di Milano, Brienza chiama timeout. 5:38 sull’orologio del primo quarto. Williams è un rebus da difendere: in men che non si dica Messina chiama timeout. 15-12 e 2:14 sul cronometro. Dopo il timeout possessi duri e ben difesi per chiudere il quarto: 19-12. 8 di Roll e 8 di Williams a guidare le loro squadre.
Nel secondo quarto i falli sono ovunque. Entrambe le squadre sembrano furiose: prima Hines, che commette due falli, il secondo su una tripla di Forray, e rabbioso calcia una sedia tornando in panchina: poi Messina, che urla verso gli arbitri. Forray segna tutti e tre i liberi: 20-17 Milano a 8 minuti e mezzo dalla fine della prima metà. Anche Trento è poco calma: esaurisce il bonus a 8 minuti dalla fine del quarto. Subito dopo fallo antisportivo di Sanders in transizione su Shields: espulso (aveva già preso un tecnico).
JaCorey Williams torna però a segnare. 27-24 per i padroni di casa: Messina chiama timeout a 6 minuti dalla fine del quarto.
A uscire meglio dal timeout è la squadra di Coach Brienza: il “solito” Williams realizza una giocata da 3 punti e pareggia. Trento passa in vantaggio per la prima volta dall’inizio su una gran tripla di Browne. LeDay dalla linea della carità riporta il pareggio a due minuti dalla fine del quarto, ma la tripla di Morgan fa sì che l’Aquila torni negli spogliatoi in vantaggio di 3 punti (41-44).
L’Olimpia nella prima frazione di gioco fatica da matti a tenere sotto controllo la coppia Browne-Williams: 12 punti e 5 assist per il play, 13 (senza sbagliare nel pitturato) con 9 rimbalzi per il centro, vera forza trainante di Trento.
Milano continua a mancare il bersaglio nel terzo periodo. La palla gira bene, ma l’Armani Exchange non segna senza Shields. Browne cerca Morgan che subisce fallo sulla tripla da parte di Rodriguez: Messina non ci può credere. Trento mastino a rimbalzo non lascia nulla al caso. Tarczewski non molla e prende lo sfondamento di Williams, al suo terzo fallo, che esce. È l’occasione: l’Aquila però regge anche senza di lui. LeDay si butta su una palla vagante e assicura il possesso. Shields inietta vita con la tripla, ma il distacco rimane. Cinciarini lotta a centro campo su una palla persa ma gli viene assegnato fallo; Messina litiga e prende un fallo tecnico. Shields sta trascinando l’attacco, ma serve concentrazione in difesa: finalmente uno stop, Forray manca il bersaglio. Timeout Brienza a 2 minuti e 35 dal termine del terzo: 56-58, ancora Trento avanti. Shields perde palla e Martin segna l’appoggio: Messina non si contiene più e insulta tutti, soprattutto Datome che non trova sé stesso.
Avanti e indietro continuo tra le due squadre, con una Dolomiti Energia che non molla niente. Alla fine del terzo periodo il punteggio è di 60-62: Trento vede il traguardo. Luke Maye si è svegliato e sta guidando i compagni.
Inizia l’ultimo quarto. Difesa e tiro da fuori (3 su 6, dopo il tragico 6/17 dei primi 3 quarti) lanciano sul 73-62 Milano, con un folle parziale di 13-0 nel quarto. Roll è tornato caldo, certezza da dietro l’arco. Trento cerca di fermare il sanguinamento ma è deconcentrata. Rodriguez trova Shields che taglia: 78-64 Milano a 4 minuti e 18 dal termine, timeout Brienza. 18-2 nell’ultima frazione e Milano sembra avere la vittoria in mano. Touch pass incredibile di Datome per Shields, la difesa non molla niente e provoca un’altra violazione dei 24. 82-69: Messina mette in campo gli italiani, è finita. Ancora un paio di punti a tabellino per Browne, Morgan e Maye, ma il risultato è scritto.
MILANO: Shields 24, Roll 19, Rodriguez e LeDay 10.
TRENTO: Browne 18, Williams 15, Morgan 10.
ARBITRI: Christian Borgo, Dario Morelli, Alessandro Perciavalle.