Rodriguez ha superato il suo record in LBA con 8 triple a bersaglio – Foto: Ciamillo-Castoria

di Yuri Pietro Tacconi

Milano conquista la sua ottava vittoria per 71-89, nel derby lombardo numero 171, restando così imbattuta in campionato. L’Acqua San Bernardo Cantù, dopo un mese di stop, scende così a 2 vittorie e 3 sconfitte.

La prima metà fenomenale di gara dei ragazzi di coach Pancotto non basta per fermare un trio di violini assolutamente devastante per l’Armani Exchange. MVP assoluto Sergio Rodriguez, con 24 punti (8/10 da tre) e 6 assist per lo spagnolo. Cruciali in attacco e in difesa LeDay e Hines: il primo ne mette 12 con 12 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist; il secondo ha 14 punti pesantissimi con 7/9 dal campo, 7 rimbalzi, e 2 recuperi.

Un Leunen perfetto nella prima metà di gara (6 punti, 5 assist, 8 rimbalzi) scompare nella seconda: non basta a Cantù un grande Jamie Smith da 18 punti e 4 assist.

Nei primi venti minuti l’Acqua San Bernardo fa la voce grossa a rimbalzo, 15-11, con numerose seconde possibilità di conseguenza. Dopo la pausa lunga una Milano più grintosa si fa sentire, concludendo con un bilancio di 31-36. Assolutamente folli anche le percentuali da 3 punti di Cantù, che inizia con un fenomenale 5/6. Il terzo quarto però vede un solo protagonista, l’Armani Exchange, che mette 30 punti contro i soli 14 di Cantù staccandosi definitivamente.
Chiave della partita è stata l’ottima gestione della palla di Milano, che dopo due palle perse nei primi 4 minuti ne perde solo 6 nei restanti 36, contro le 13 di Cantù. Di queste, ben 8 sono quelle recuperate da Milano giocando aggressivamente le linee di passaggio. Varese non riesce a mantenere il successo dietro l’arco, chiudendo con un modesto 7/22; Milano però ne mette 11 con lo stesso numero di tentativi.

Il rientro di Kevin Punter è sicuramente un’ottima notizia per i tifosi milanesi. L’esterno è sembrato in forma, segnando due punti e prendendosi un paio di tiri, ma sembra che Messina voglia andarci piano dosando per bene i suoi minuti.

L’Acqua San Bernardo si presenta alla gara dopo un lungo mese di stop, che le consente però di avere i ranghi al completo. Milano di contro iscrive a referto Datome per necessaria formalità (ancora fermo per il risentimento muscolare subito contro Brescia) ed è senza Delaney, in attesa di rientrare (probabilmente settimana prossima). Fuori Tarczewski per turnover, rientra Punter dopo il lungo stop.

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LA CRONACA

Cantù esce indemoniata dai blocchi di partenza dopo il mese di stop. Pecchia aggressivo sposta Hines per l’11-6, le triple di Leunen e Smith (dal logo) allungano a 17-6: secondo timeout Armani, per fermare una Cantù cecchina (3/3) dall’arco. Hines e Shields guidano la ripresa milanese. Sul finale Jazz Johnson spezza le caviglie a Punter lasciandolo per terra e concludendo il quarto 24-20.

Chacho non stop: lo show dietro l’arco indica 5/6, Milano trova il primo vantaggio sul 30-32.
Cantù ritrova la sua grinta con uno Sha’Marcus Kennedy indigesto: 39-36. Leunen con classe da playmaker lancia i compagni oltre la difesa milanese con lob miracolosi. Le percentuali si sono placate ma Cantù sta dominando con tanta energia a rimbalzo: 16-11 nella prima metà di gioco. Zona nell’ultimo possesso per Messina, Johnson ci prova ancora e dalla media infila di nuovo i due punti che chiudono il quarto 44-43.

Fa scuola per Cantù un Maarten Leunen con 6 punti, 5 assist e 8 rimbalzi; per Milano Chacho Rodriguez con 15 punti a referto e 2 assist.

Milano aggressiva di nuovo, contro una Cantù che deve riprendere le difese: l’esperienza di Hines e le due triple di Rodriguez guidano l’Armani Exchange in uscita dagli spogliatoi. Arriva il turno di Zach LeDay con 4 punti rapidi: 53-64 e timeout Pancotto. Enorme lavoro difensivo di Biligha che sta finalmente mostrando il suo potenziale in campionato. Rimbalzone di Procida che tiene vivo il pallone con un tuffo sul parquet subito dopo: Cantù estende un possesso per quattro tentativi consecutivi anche grazie al suo grande lavoro sporco. 30 punti di ferocia contro i soli 14 di Cantù. Milano ha dato gas e si è staccata, dovrà reggere negli ultimi 10.

Cantù lotta: 3 di Jazz Johnson con spavalderia. Milano però ha studiato, e l’Acqua San Bernardo si infrange continuamente contro la gran difesa di Kyle Hines. Rodriguez dal break infila l’ottava tripla: miglior performance in serie A per lui. Anche Shields si unisce allo spasso e mette 3 punti. Bayehe lotta, stoppa e tira giù tutto, provandosi un ottimo cambio per Sha’marcus Kennedy. Fallo tecnico per Ettore Messina. Kyle Hines chiude il confronto coi lunghi canturini e guadagna il 2+1 contro Bayehe. Cantù si riavvicina per il -12 con 3 minuti da giocare. La palla di Chacho è perfetta per l’appoggio in alley-oop di Shields, la difesa milanese non si ferma e non abbassa la guardia: ancora Shavon Shields per il +16. Gli ultimi due minuti sono pura formalità: finisce per 71-89 il derby lombardo.