L’Olimpia Milano conquista Kaunas e fa 2/2 con lo Zalgiris: finisce 64-69 alla Zalgirio Arena. Una battaglia massacrante, con una Milano stanca contro un avversario più riposato (avendo giocato un giorno prima e soprattutto in casa): ma alla lunga l’intensità difensiva è superiore e l’asse Shields-Punter è inarrestabile per gli esterni lituani, che si scaldano solo sul finale.

Con la vittoria Milano torna terza in classifica dietro il CSKA Mosca, mentre lo Zalgiris rimane nona e quindi per ora fuori dai playoff; una possibile vittoria del Baskonia la farebbe scivolare in decima posizione.

Una partita sofferta che ha mostrato due facce dell’Armani Exchange: inarrivabile quando erano in campo Shavon Shields Kevin Punter (37 punti e 46 di valutazione in due), boccheggiante e distratta per il resto del tempo. Il risultato però è l’ennesima vittoria, che amplia il record di franchigia in EuroLega.

Lo Zalgiris ha inizialmente dominato a rimbalzo, ottenendo ben 12 rimbalzi offensivi su un totale di 35, ma nei minuti finali anche Milano si è concentrata e ha ottenuto dei rimbalzi offensivi cruciali. Un dato che sarebbe stato ben peggiore se fosse arrivata la sconfitta è quello dei tiri liberi: solo 7 a segno su 14 tentativi, il 50%, per Milano. I lituani hanno totalizzato 6 palle perse nel solo primo quarto e 7 in totale nei restanti minuti, mostrando grande controllo, mentre l’Olimpia ha più volte sprecato opportunità per fuggire, lasciando che ogni volta sul finale di quarto lo Zalgiris recuperasse. Ma la vittoria è arrivata, grazie anche a un ottimo 8/19 (42%) da 3 punti, contro il 6/16 (37%) lituano.

Se la squadra ora può festeggiare è soprattutto grazie a Shavon Shields. Oltre ai suoi 23 punti (5/8, 3/6, 4/6), anche 4 rimbalzi, 2 assist e 7 falli subiti: 27 di valutazione che sarebbe potuta essere anche più alta. Non vengono contate le innumerevoli deviazioni che con un po’ di fortuna in più sarebbero stati recuperi, o la difesa asfissiante che ha saputo giocare. Da incorniciare anche la serata di Kevin Punter, che risponde all’assenza di Delaney e alla stanchezza del Chacho Rodriguez smazzando 4 assist, oltre a segnare 14 punti. Senza dimenticare Kyle Hines: 10 punti, 7 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate, con le quali raggiunge il numero di 250 e diventa ufficialmente il secondo stoppatore nella storia dell’Eurolega, superando Fran Vazquez, fermo a 249.

Lo Zalgiris inizialmente si affida a Joffrey Lauvergne, che segna 11 punti nel primo tempo; il lungo francese si raffredda nel secondo periodo per via delle giocate intelligenti di Shields, chiudendo comunque con 15 punti, 9 rimbalzi (3 offensivi), 3 assist, 2 recuperi e una sola palla persa. Nonostante un avvio difficile Marius Grigonis registra comunque 17 punti e 5 rimbalzi, ma appare a volte un po’ in palla. Notevole la prestazione di Lekavicius che segna 7 punti in un amen tra terzo e quarto quarto ed è l’artefice del tentativo di pareggio dello Zalgiris.

Lo Zalgiris ha giocato senza Arturas Milaknis per un problema agli adduttori riportato contro la Stella Rossa, oltre ovviamente a Garin. Milano LeDay e Delaney; fuori anche Cinciarini e Moretti. Jokubaitis super all’andata a Milano. Zalgiris seconda squadra in Eurolega per 3pt%, Milano prima; chi vince? Zalgiris ultima in stoppate e pochi rimbalzi come Milano)

LA CRONACA

Punter, Roll, Shields, Evans e Hines per Messina: parte in quintetto il nuovo arrivato. Per Schiller Walkup, Jokubaitis, Grigonis, Hayes e Lauvergne.

Zalgiris che cerca passaggi a vuoto, faticando nei primi minuti; poi si innesca Lauvergne. Milano conta su Punter e Shields, mentre il lungo lituano segna 7 punti di fila. Al primo timeout televisivo il punteggio legge 10-12. Sono di nuovo Punter e Shields a scambiarsi cioccolatini; prima il danese per la tripla di Punter, poi è la pantera del Bronx a creare il jumper per il compagno. 10-17 e timeout per coach Schiller. Dopo il timeout si fermano gli attacchi: un canestro e un libero per lo Zalgiris, un layup per il Chacho. Tanti errori per entrambe le squadre: dopo 10 minuti il tabellino legge 13-19.

Rodriguez guida Milano fino al +10 sul 13-23. Continuo scambio di colpi: lo Zalgiris campa di seconde opportunità, grazie ai numerosi rimbalzi offensivi. Arriva un altro timeout di Schiller dopo la tripla di Punter, sul 22-31: lo Zalgiris si sveglia col rientro di Lauvergne, costringendo Milano a troppe palle perse e imprecisioni e volando fino al 30-34, distruggendo il vantaggio biancorosso. Dopo il timeout di Messina continua il disastro offensivo, con uno Zalgiris che stringe le maglie in difesa e mette insieme un parziale di 8-0 con il rientro di Joffrey Lauvergne.

Lo Zalgiris minimizza il vantaggio perdendo 1 sola palla nel secondo quarto, dopo averne perse 6 nel primo, e arrivando a ben 6 rimbalzi offensivi; dall’altra parte Milano perde 4 palloni e, dopo aver sbagliato solo due tiri da 2 sui primi 14, ne sbaglia 5 consecutivi. Incredibile Joffrey Lauvergne: 11 punti e 5 rimbalzi, ma soprattutto la capacità di mandare in palla chiunque gli si pari davanti. 11 anche per Grigonis, di cui 6 solo nel secondo quarto. Si è calmato Kevin Punter, che guida comunque con 12 punti i suoi (3/3, 2/3) e ci aggiunge 3 assist. L’Olimpia deve ritrovare la calma e impostare meglio i giochi, perché i padroni di casa stanno faticando al tiro (45% da 2, 2/8 da 3) ma sono pronti ad azzannare.

In apertura di terzo quarto fioccano le triple, che però mancano per lo Zalgiris: Milano risponde con Shields e la tripla di Roll, fino al 34-43 che costringe Schiller ad un nuovo timeout dopo 4 minuti. Grandi azioni in difesa per Shields, ma Hayes segna 5 punti rapidi per tornare a -4. Ci pensa Shields: super tripla, poi scarico per Gigi Datome, sentenza dall’angolo. 39-49 con 3 minuti nel terzo periodo. Senza Shields e Punter la squadra rallenta, nonostante Rodriguez: tante difficoltà e lo Zalgiris rientra a suon di liberi, fino al 45-50 per chiudere il terzo periodo.

Lekavicius segna al terzo extrapossesso per il -3. Shields segna i 5 punti che guidano Milano fino al 49-55. Grigonis esce dal campo per tagliare e riceve il fallo tecnico: totalmente in palla. Si rifà segnando una tripla per riportare i suoi a -5, 52-57, poi Lekavicius segna 5 punti e lo Zalgiris ha la palla del possibile pareggio, sul 57-59. Hines però stoppa Lauvergne e scarica per Datome che segna la tripla. Ma lo Zalgiris non molla, ancora Grigonis per il 62-64. Punter recupera il pallone e dalla media segna il +4 con soli 50 secondi rimanenti. Canestro da sotto di Lauvergne per il -2, ma poi commette un erroraccio e regala due liberi cruciali a Shields! Entrambi a segno, 20 secondi rimanenti: 64-68. Due errori di fila e Shields ha il rimbalzo: liberi della bandiera con 1.3 secondi rimanenti. Finisce così per 64-69 una super partita.

QUI le statistiche complete

FOTO: Kevin Punter (EuroLeague)

Yuri Pietro Tacconi