È un’Olimpia Milano schiacciasassi. L’Armani Exchange sbrana la Fortitudo Bologna: 98-72.
La squadra di coach Ettore Messina ha dominato l’incontro dal primo all’ultimo possesso. Il parziale di 10-0 nei primi 3’ ha subito piegato le gambe alla Lavoropiù che non ha mai potuto placare la strapotenza dei meneghini.
Milano ha tirato con percentuali spaventose oltre l’arco e l’ha fatto con continuità. Kevin Punter ha incendiato la retina biancoblu e già dopo il primo quarto il match è chiuso (30-11).
La Fortitudo non ha saputo mai trovare le contromosse ad una Milano che ha giocato un altro sport. Il solo Dario Hunt ha saputo imporre minimamente il proprio gioco. Gli altri giocatori americani e Pietro Aradori invece non sono mai riusciti ad entrare in partita.
Per Milano – senza Zach LeDay e con Kyle Hines e Malcom Delaney out per le rotazioni – ci sono 25 punti di Kevin Punter, 16 di Michael Roll, 14 di Vlado Micov e 11 di Sergio Rodriguez.
Per la Fortitudo – senza Stefano Mancinelli – arrivano  

La cronaca. 

Milano vuole sin da subito mettere le cose in chiaro. L’Olimpia domina e vola con Punter sul 10-0 dopo appena 2.30 di gioco.
I padroni di casa non sbagliano mai. Rodriguez inventa, Punter finalizza: 20-4.
Il primo quarto è un monologo e termina 30-11.
La Fortitudo in avvio di secondo quarto prova a sfruttare un piccolo passaggio a vuoto milanese e con Hunt e Baldasso accorcia sul 37-22.
Messina chiama timeout e rimette in campo Punter. Il nativo del Bronx non ha nessuna intenzione di fermarsi e l’Olimpia ritorna a correre: 54-29 a 2’ dall’intervallo.
Negli spogliatoi per la pausa lunga si va sul 59-33.
Nel terzo quarto la musica non cambia. Milano continua a macinare, la Fortitudo prova però a non prendersi l’imbarcata.
Dopo 30’ il punteggio dice 82-54.
L’ultimo quarto è pura accademia. Milano batte Bologna per 98-72.
 

QUI le statistiche complete del match 

Kevin Punter: foto Ciamillo-Castoria

Eugenio Petrillo