MILANO – Nella sala stampa del Forum c’è stata una speciale conferenza di Dirk Nowitzki, campione NBA con i Dallas Mavericks e ora ambasciatore FIBA. L’ex ala grande tedesca è l’ospite speciale della serata a Milano ed è fresco di ritiro di maglia numero 14 in Germania.
Queste le sue parole:
“Sono state a Colonia ed è stato bellissimo. Il pubblico è stato caloroso, soprattuttto nella prima partita contro la Francia. Ci sono tifosi da tutta Europa ed è bellissimo”
Il livello ad EuroBasket 2022 “Il gioco cambia. Il livello si alza sempre di più. Ci sono più squadre competitive. E anche in Europa ci sono sempre più squadre forti con possibili MVP a livello NBA come Giannis, Doncic e Jokic”.
Un giudizio su Simone Fontecchio. “Sono contento di poterlo vedere stasera. È un eccellente tiratore. Gli consiglio di lavorare molto e di entrare nella mentalità americana. Quindi deve imparare molto e all’inizio sarà quasi uno “studente”. Sia per le regole, il modo di stare in campo in NBA. Ma anche come comportarsi con i fan e i media. Deve farsi vedere motivato a migliorare dal suo allenatore e pronto a lavorare duro”.
Giannis Antetokounmpo campione NBA ed MVP. “Giannis è incredibile. Ha fatto enormi miglioramenti negli ultimi anni. Lo vedo affamato, lavora in estate per arrivare pronto la stagione successiva. Non a caso è un campione ed MVP. Sono felice per lui, mi reputo un suo fan”.
Il nuovo Dirk Nowitzki. “Vedo tanti talenti, Doncic su tutti. Tanti giocatori interessanti da seguire e tanti altri arriveranno nel futuro. Sia in NBA che nel basket FIBA. Non ci resta che attendere e vedere cosa verrà fuori”.
L’opinione su Luka Doncic. “Luka è un incredibile giocatore. Anche lui ha fame di miglioramento quotidiano. Sono rimasto super impressionato dal primo giorno in cui comincia a lavorare con lui. È un bravo ragazzo dal cuore d’oro. Il futuro è tutto dalla sua”.
L’incontro con Tyler Dorsey, nuovo giocatore dei Mavs. “Si è stato proprio un benvenuto ai Mavs. Mi sembra proprio un buon giocatore, un grande tiratore che sa giocare in pick and roll. Sono contento sia per lui che per i Mavericks. Non vedo l’ora di vederlo all’opera”.
Il ritiro della maglia. “È stata la prima volta che succede a livello FIBA. È stata un onore, in un’arena piena di tifosi che mi hanno tributato. È stata un cerimonia speciale e devo ringraziare la federazione tedesca e FIBA. È stata una serata speciale che ho condiviso con la mia famiglia e che non mi dimenticherò più nella vita”.
Drazen l’apripista dei giocatori europei in America. “Ero un grande fan di Drazen e quando morì per me fu devastante. Lui è stato un po’ lapripista per noi giocatori europei in America. In quegli anni c’era scetticismo nei nostri confronti. Ora è diverso. Sicuramente anche dall’altra parte c’è più apertura mentale nei nostri confronti. Ma comunque il gioco è cambiato e le strutture dei giocatori sono cambiate. I giocatori europei si sono molto più avvicinati a quella morfologia. Dall’Europa inoltre ora stanno uscendo grandi giocatori in grado di fare la differenza”.
di Eugenio Petrillo
Nell’immagine Dirk Nowitzki, foto FIBA