Pazienza, ambizione e visione a lungo termine sono le qualità che meglio contraddistinguono Marek Zapałowski, allenatore classe 1985 fresco di nomina a viceallenatore a Napoli, dove il professionista polacco prenderà il posto di Cesare Pancotto come braccio destro di Igor Miličić, alla sua seconda stagione alla guida dei partenopei.
Per Zapałowski, Napoli rappresenta un obiettivo annunciato. Esattamente un anno fa, il trentottenne polacco aveva lasciato la Legia di Varsavia dopo un percorso di quattro stagioni, motivando tale scelta con la volontà di cercare un’opportunità di sviluppo professionale fuori Polonia.
A lezione da Saso Filipovski e Dejan Mihevc
A seguito di un anno sabbatico trascorso implementando le proprie conoscenze, sia teoriche che pratiche, anche in collaborazione con Saso Filipovski e Dejan Mihevc al Wurzburg in Germania, Zapałowski ha così ricevuto la chiamata di coach Miličić.
Evidentememente, il quarantottenne coach del Napoli, che è anche selezionatore della nazionale polacca, ha inteso puntare su un profilo giovane ed ambizioso per sostituire una figura esperta e navigata come Pancotto.
Se il tandem Miličić-Zapałowski funzionerà sarà il campo a dimostrarlo. Certo è che la scelta dell’allenatore partenopeo di affidarsi ad una figura priva di esperienza in Italia ha il sapore del ‘rischio calcolato’.
Apprendistato con Tane Spasev e Wojciech Kamiński
Malgrado la giovane età, Zapałowski ha già avuto modo di maturare una discreta esperienza, anche a livello internazionale, in collaborazione con allenatori esigenti ed organizzati, che hanno permesso al trentottenne polacco di sviluppare competenze di vario genere.
Come vice di Tane Spasev, un coach meticoloso, molto attento a dati e statistiche, Zapałowski è stato responsabile soprattutto per operazioni di scouting sia di squadra, che individuale.
Wojciech Kamiński, dal canto suo, ha fatto affidamento sul lavoro individuale che Zapałowski ha saputo attuare con atleti del calibro di Robert Johnson (ex Cantù), Alec Holman, Muhammad Ali e Justin Bibbins.
L’esperienza europea e la ‘gavetta’ nella A2 polacca
Sempre come vice di Kamiński, Zapałowski, nella stagione 2021-2022, ha raggiunto le finali del campionato nazionale di Polonia, oltre a qualificarsi ai quarti di finale della FIBA Europe Cup, nei quali la Legia ha ben figurato contro Reggio Emilia in una serie tutto sommato equilibrata.
Prima di approdare alla Legia, Zapałowski è stato capoallenatore al Pruszków, una ‘nobile decaduta’ del panorama cestistico polacco, che Zapałowski ha allenato dal 2015 al 2018 nella Serie A2 della Polonia.
Malgrado un budget dalla modesta portata, Zapałowski, con il Pruszków, ha raggiunto risultati di tutto rispetto, arrivando, segnatamente, ad un quarto posto alla prima stagione alla guida della squadra dei sobborghi di Varsavia.
Matteo Cazzulani
Nella foto: Marek Zapałowski. Credits: Legia Varsavia / sito ufficiale