Come riferisce La Prealpina Varese starebbe prendendo tempo per studiare che strategia di difesa adottare in vista del ricorso alla Corte d’Appello. Il club avrebbe scelto di non adottare l’ipotesi della revisione con carattere d’urgenza della sentenza di primo grado. Il club lombardo ora avrà 15 giorni per predisporre il ricorso e con la data del secondo grado che non potrà slittare oltre il 13 maggio (data di inizio dei playoff). La strategia difensiva di Varse consisterebbe nel dimostrare un errore formale, ovvero la mancata segnalazione alla Com.Te.C. sull’esistenza del lodo con Tepic ritenendo (senza dolo) che fosse sufficiente l’accantonamento da 70 mila euro nel dibattimento che è ancora aperto. La mancanza di dolo potrebbe portare alla riduzione della pena, evitando al club lombardo di mettere a rischio la categoria,