In seguito alla penalizzazione di Varese di 16 punti per il campionato in corso, sono arrivate anche reazioni in casa Eurobasket Roma, società romana che in estate era stata esclusa dal campionato di A2 per un casa con Damian Hollis, che per certi tratti ricorda quello che è capitato alla società lombarda pochi giorni fa. Ecco le dichiarazioni che arrivano da Via dell’Arcadia, che sono state riportate da Fabrizio Fabbri su Il Corriere dello Sport:

“Nella nostra condotta di allora non è mai stata ravvisata la frode sportiva, come leggiamo nella vicenda di Varese. Ci sembra che siano stati usati due pesi e due misure. Forse il nome di un club blasonato come Varese ha avuto più valore di una società giovane ed emergente come l’Eurobasket. Ci sembra di assistere ad una puntata surreale di “Scherzi a parte” e così al rifiuto della FIP di fornirci l’accesso agli atti per capire come fu consentito a quattro club (Ferrara, Fortitudo Bologna, Biella e Chieti) di passare indenni alla fase d’iscrizione al campionato, si aggiunge anche un trattamento diverso. Andiamo avanti per tutelare la nostra immagine non per una rivalsa sportiva. Attendiamo quindi di discutere il ricorso al TAR che abbiamo proposto e poi, se servirà, ci sarà il Consiglio di Stato. Ci domandiamo: perchè la FIP non ci consegna la documentazione richiesta?”.