Il presidente della FIP Gianni Petrucci è stato intervistato da Vincenzo Schiavi de La Gazzetta dello Sport:
“Sul blocco delle retrocessioni, le mie posizioni sono note: non sono per cambiare le regole in corsa, ma è anche vero che l’evolversi della pandemia, con tutto quello che ci comporta, ci impone di adeguarci ai tempi. Solo gli sciocchi non cambiano idea, quindi siamo aperti a tutte le proposte. I club che investono e le loro associazioni sono i nostri referenti. Ascolterò le loro proposte e le porterò in Consiglio Federale. Il blocco delle retrocessioni va eventualmente concertato con l’A2. Sul tema dico solo: stiamo attenti a non svilire troppo il prodotto. Su Milano e Venezia in Consiglio Federale, un attestato ai club e ai loro proprietari. Come Armani, Brugnaro ama il basket e lo ha dimostrato investendo, negli anni, di tasca propria. Ma non posso di certo dimenticare Massimo Zanetti, patron della Virtus. Sull’impianto della fiera ha fatto un investimento importante, capisco e comprendo alcune riflessioni dell’AD Luca Baraldi. Senza pubblico tutti sono penalizzati, anche chi ha le spalle larghe. La prossima settimana conosceremo Paolo Banchero. Arriverà in Italia con i genitori, giocherà nella prossima finestra ed è molto motivato. Peccato solo che per le regole FIBA, lo potremmo schierare da passaportato”.