Nella notte di giovedì 23 giugno sono stati scelti al Draft NBA 2022 Gabriele Procida e Matteo Spagnolo, i quali si trovano ora al bivio delle loro carriere: sarà debutto NBA o dovranno aspettare ancora un po’ in Europa? Dopo la nostra analisi su Paolo Banchero, analizziamo oggi la situazione dei roster di Detroit Pistons e Minnesota Timberwolves e il prossimo futuro dei due giovani.
GENERAL MOTORS O BMW?
I Detroit Pistons hanno selezionato Gabriele Procida con la scelta numero 36 al Draft. Normalmente, una chiamata di inizio secondo round sembra decisamente promettente per un giovane di buone speranze come Procida. Tuttavia, due cose concorrono in suo sfavore.
Da una parte, l’abbondanza di giovani guardie in mano alla franchigia del Michigan. Detroit ha al momento a roster una marea di giovanissimi esterni che hanno un potenziale esagerato: Cade Cunningham, Killian Hayes, Hamidou Diallo, per non parlare della 5a scelta assoluta al Draft, Jaden Ivey. Anche il reparto ali è pieno, con Saddiq Bey a gestire la gran parte dei minuti. Infine, qualche veterano a stabilizzare il roster.
Sarebbe decisamente difficile per il front office dei Pistons trovare minutaggio anche per Procida. Ecco che arriva però una buona (apparentemente) notizia: l’Alba Berlino è molto interessata a Procida. Gabriele potrebbe quindi passare da una terra automobilistica all’altra e testarsi in un campionato di buon livello, come quello tedesco, ma soprattutto in Eurolega. I Pistons sembrano determinati ad eseguire il più classico dei draft and stash: mantenere il controllo dei diritti di Procida, lasciare che si provi in Europa e riprovarci l’anno prossimo.
Procida ha ottime capacità atletiche e di sicuro il suo gioco potrebbe traslare bene in NBA, soprattutto se dovesse migliorare al tiro. Ma molto dipenderà da quello che succederà di qui a breve e nella prossima stagione. E chissà che magari tra un anno Detroit abbia più chiaro chi vale la pena di tenere e chi andrà lasciato andare.
I DUBBI SU SPAGNOLO
Dopo diversi dubbi, Matteo Spagnolo ha deciso di lasciare il proprio nome all’interno del Draft, al contrario di altri giovani europei come Matthew Strazel. La scelta coraggiosa del talento brindisino ha funzionato: Spagnolo è stato scelto con la chiamata numero 50 dai Minnesota Timberwolves.
Spagnolo è un tiratore impressionante e gli scout NBA non se lo sono lasciati sfuggire, ma lasciano ancora diverse perplessità la sua altezza e il suo minor atletismo rispetto all’impressionante Procida. Spagnolo è, in compenso, anche più giovane di Procida: la sua clessidra ha ancora un mucchio di sabbia.
I Timberwolves però hanno un roster già completo in gran parte e molto competitivo, destinato a puntare al massimo questa stagione. E se dovesse esserci spazio per un giovane promettente, quei minuti andrebbero senza dubbio a Leandro Bolmaro. L’argentino, 23esima scelta nel draft 2020, ha giocato in 35 gare per Minnesota la scorsa stagione.
Sembra ormai palese che Minnesota terrà Spagnolo in Europa prima di far valere i propri diritti sul giocatore. Resta ora da vedere quale sarà il suo posto: il giovane è sotto contratto con il Real Madrid per altri 2 anni. Spagnolo avrà tutto il tempo di migliorare il proprio gioco, crescere e rafforzarsi, sperando nell’entrata in NBA intorno ai 21-22 anni.
FOTO: Gabriele Procida (NBA.com)
Yuri Pietro Tacconi