Il presidente del Banco di Sardegna Sassari è intervenuto a La Nuova Sardegna per parlare del campionato di A:

“Certo è una situazione dolorossisima per i conti dei club e lo sapevamo sin dall’inizio, ma il campionato va portato avanti e completato. Quali potevano essere le alternative? Fermare tutto per un anno? Per il movimento sarebbe stato un danno mortale. Oppure fermiamo tutto oggi? In questo modo oltre agli introiti dei ticketing perdiamo anche gli sponsor e le tv, anche in questo caso un danno mortale. A mio parere, sino a che il Governo ce lo consente dobbiamo andare avanti e bisogna farlo per noi, per il movimento e per i tifosi, ai quali le partite, per quanto viste da casa, regalano un momento di distrazione. Blocco delle retrocessioni? Magari per l’anno prossimo, non certamente per la stagione in corso: le regole d’ingaggio sono state stabilite mesi fa, sono state firmate iscrizioni e sono stati presi impegni sapendo quali fossero le condizioni generali e verso le quali si sarebbe andati. Non vedo perchè cambiare oggi. Quali condizioni sono mutate? Poi è giusto prendere in considerazione tutto, ci troviamo in un momento straordinario e bisogna cercare di ragionare su qualsiasi situazione”.