Ottenute quattro vittorie nelle ultime cinque uscite di campionato, l’UNAHOTELS non vuole assolutamente perdere l’abbrivio positivo e nelle prossime giornate, a partire da quella del fine settimana, cercherà di compiere un ulteriore passo verso la salvezza mettendo in campo la stessa cattiveria e lo stesso senso d’urgenza che recentemente, assieme a un miglior assorbimento del basket di coach Sakota, hanno permesso ai biancorossi di conseguire risultati positivi in serie.
A parlare dell’inversione di tendenza che ha permesso agli emiliani di raddrizzare la propria classifica è stato, dalle colonne de “Il Resto del Carlino – Reggio Emilia” a Francesco Pioppi, Jeremy Senglin: “Penso che sia prima di tutto cambiata la nostra consapevolezza come squadra, abbiamo iniziato a credere di più in noi stessi e siamo entrati in confidenza con il sistema che ci propone lo staff tecnico. Questo ci ha permesso di esser più precisi ed efficaci nell’eseguire i piani partita. Ovviamente un altro aspetto chiave è l’importanza della posta in palio: sappiamo che sono tutte partite decisive, siamo in un momento della stagione dove ogni possesso conta, ogni minuto va giocato al massimo. Quindi la concentrazione è elevatissima” ha spiegato con lucidità il numero 30 il quale, assieme ai compagni, per il finale di stagione avrà una motivazione in più per dare tutto e tentare in tutti i modi di centrare la salvezza.
“Sacar (Anim) è stato un giocatore molto importante per questa squadra: è giovane, talentuoso, ha fisico, può segnare ed essere anche un grande difensore. Sicuramente ci ha aiutato molto nelle ultime vittorie. Questa brutta notizia (della sua rottura del tendine d’Achille, ndr) deve trasformarsi in una extra motivazione: portare a casa l’obiettivo stagionale, quello della salvezza e dedicargli questo risultato per il quale anche lui ha lavorato tanto e lottato insieme a noi” ha rivelato Senglin, uno di quelli che da qui a fine campionato presumibilmente, vista l’assenza della guardia di Minneapolis, sarà chiamato ad assumersi maggiori responsabilità.
“Sto bene e sono pronto. È chiaro, siamo a fine stagione e quindi penso che nessuno sia realmente al 100%, ma questo vale per tutti e non è una scusa. Nelle ultime due partite ho cercato di concentrarmi molto sulla difesa, adesso senza Anim voglio essere ancora di più incisivo nella nostra metà campo, perché perdiamo uno dei migliori difensori della squadra. In attacco devo cercare di ritornare più aggressivo, per creare per me e per i miei compagni. Ma soprattutto, fare quello che serve per aiutare la squadra a vincere, qualsiasi cosa sia. Il discorso che vale per me, vale per tutti: dobbiamo tutti crescere, fare un passo in più, sia in attacco ma ancora di più in difesa per farci trovare pronti”.
Solo così, con reattività, coesione e unione d’intenti, Reggio Emilia potrà avvicinare la permanenza nella categoria, un traguardo questo il cui raggiungimento dipenderà dalla conquista di vittorie chiave in confronti decisivi come quello di domenica contro la NutriBullet.
“Stiamo preparando la partita contro Treviso: è vero che Banks e Iroegbu sono giocatori chiave per loro, ma allo stesso tempo sarebbe riduttivo citare solo loro come uomini decisivi. Sono una buona squadra che è consapevole dell’altissima posta in palio. Li abbiamo battuti all’andata, ma non significa niente perché è passato tanto tempo e saranno partite completamente differenti. Dobbiamo essere affamati fin dal primo minuto, mettergli pressione ed aver la consapevolezza di quello che servirà per portare a casa una vittoria fondamentale” ha chiosato con fare determinato Senglin.
Fonte: legabasket.it