Malcolm Delaney in forma smagliante nell’ultimo periodo – Foto: Ciamillo-Castoria

di Yuri Pietro Tacconi

Milano non molla contro uno Zalgiris pericolosissimo per tutti i 40 minuti e porta a casa la sua quarta vittoria in Eurolega, 98-92.

Sembrava fatta nel terzo periodo, quando il tabellino indicava 62-42 per i padroni di casa. Ma la squadra lituana ha lottato, chiudendo il periodo sul 73-64 e recuperando del tutto nel quarto quarto, grazie allo show di Jasikevicius e Jokubaitis. Quando il momento era più delicato è arrivato in soccorso Malcolm Delaney, a mostrare come il suo infortunio sia ormai alle spalle. Nota positiva anche per Kyle Hines: il centro diventa il 14esimo giocatore a raggiungere 2500 punti in Eurolega, e solo il quinto con 2500 punti e 1000 rimbalzi.

Nella prima metà di gioco Milano ha segnato triple a profusione: quando poi i canestri hanno iniziato a scarseggiare ha risposto forte lo Zalgiris, grazie alle rotazioni difensive in crisi della squadra di casa. Tanti errori che hanno pian piano ridotto il vantaggio costruito con la difesa. Nel finale è stato cruciale per l’Armani Exchange riprendere a difendere con intensità: il recupero di Kyle Hines è stato emblematico del gran finale di gara. Buone percentuali al tiro per entrambe le squadre: Milano paga il momento di crisi del terzo quarto ma chiude con 13/25 grazie al finale. Il 9/20 dello Zalgiris sembra positivo, ma va considerato come 4 di quelle siano entrate nel solo primo quarto. Sicuramente ci sarà tanto da lavorare per la squadra milanese, considerando la crisi difensiva del terzo quarto. Per i lituani il rimorso sarà solo per il mancato aggancio finale, ma c’è tanto di cui essere orgogliosi: con un Grigonis nella sua solita forma sarebbe stata un’altra storia.

Sugli scudi per le scarpette rosse uno Zach LeDay indemoniato nella prima metà di gara, che chiude con 22 punti (4/5 da 2, 3/4 da 3), 6 rimbalzi e 1 assist. Sempre solido Shields, con 17 punti, 1 recupero e 1 stoppata: ma il vero motore nel finale sono state le due guardie americane. Kevin Punter ha segnato 22 punti, conditi da 3 assist e 3 recuperi, mentre Malcom Delaney ha messo a segno i 7 punti definitivi per chiudere la gara.

Per i lituani brutta gara di Marius Grigonis, che segna 10 punti ma esce con 4 minuti rimanenti per fallo in attacco. Grande show invece di Lukas Lekavicius, eroe del quarto quarto: finisce con 16 punti (6/7 da 2, 1/2 da 3), 3 rimbalzi, 2 assist e un recupero. Menzione d’onore per Rokas Jokubaitis: l’appena ventenne (compiuti ieri) segna 15 punti con tiri da veterano, traendo in inganno in diverse situazioni Kyle Hines.

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CRONACA

I primi minuti sono milanesi, con una difesa indomita e Zach LeDay che assalta Jancunas: suoi i primi 6 punti dell’Armani Exchange. Punter infila l’incredibile stepback per il 9-3 Milano: timeout Schiller. Lo Zalgiris subito risponde con la transizione, punendo la difesa biancorossa, lenta a rientrare sui rimbalzi lunghi. Devastanti anche le percentuali da fuori, 4/7. Leikavicius assalta l’area contro Rodriguez e segna il 2+1. 21-23. Milano cerca di adeguarsi ma non ha risultati: Roll sbaglia, Jokubaitis in transizione appoggia due punti. La zona lituana si è ripresa e blocca l’attacco dell’Olimpia: finisce a 21-25 il primo. Sono già 7 assist per lo Zalgiris contro 1 solo per Milano.

Shields, LeDay e Punter guidano l’Armani Exchange a un break di 11-2 in apertura di quarto. Vasturia rompe il momento con l’appoggio che vale il 2+1: 35-30. Gli ospiti iniziano a forzare i tiri e a innervosirsi. Poco dopo Delaney mette la tripla del +13, 46-33. Lo Zalgiris poi rialza la testa in chiusura di quarto, 7-0 lituano. Shields e Rodriguez aggiustano con due triple consecutive per il 52-40 in chiusura di quarto. Ottimo lavoro difensivo di Milano, che concede solo 15 punti.

Continua la sparatoria dopo l’intervallo, mentre lo Zalgiris punta a sfondare dentro. Punter in rapida successione con una tripla e due liberi: subito dopo recupera la palla e segna il 2+1. Lavoro incredibile della difesa biancorossa che sfinisce gli avversari, inizio perfetto. Grigonis non supera Kyle Hines e Shields con l’eurostep segna il +20: 62-42, 10-2 di parziale in uscita dagli spogliatoi, timeout Schiller. Esaurito il bonus lituano a 6:31 dalla fine del terzo quarto. C’è la reazione Zalgiris, Milano fatica in attacco. Anche in transizione i lituani non riescono a costruire, ma l’attacco milanese si è fermato dopo i 13 punti iniziali. Tanti errori e Messina è costretto al timeout, 67-54 con 3 minuti rimanenti nel terzo quarto. Dal timeout Milano esce in difficoltà: passi per Micov e canestri che mancano ancora. LeDay si confonde in difesa ed è -11. Jokubaitis sta giocando fuori di sé contro una difesa di altissimo livello. Scambio di canestri in fine di quarto e -9 Zalgiris Kaunas, 73-64.

Zalgiris che vuole azzannare: Milano non risponde. Lekaivicius recupera un miracolo, Jokubaitis si butta dentro e appoggia per il 73-68, timeout per Messina, furibondo. Hines recupera il rimbalzo offensivo e segna per recuperare un po’ d’aria. Ma è Lekavicius show: mette la tripla del -4, poi tira un miracolo in parabola oltre Hines. Rubit prende un altro rimbalzo in attacco e segna il -2, poi ancora Lekavicius in arresto e tiro pareggia a 77. Micov inventa un tap in che conta tantissimo. Chacho salva tutto su un’ottima difesa di Milano e finalmente Zach LeDay torna a segnare, nel momento più importante. Kevin Punter dalla media allunga ancora, quinto assist di Rodriguez. 22 per il nativo del Bronx. Timeout per Schiller. Grigonis commette fallo in attacco sgomitando Punter ed esce con poco meno di 4 minuti. Zalgiris in attacco che trova la tripla di Walkup sulla rotazione mancante. Rodriguez risponde e riporta a +4 Milano, poi Hines recupera, Malcolm Delaney segna ancora dai 6.75 e Milano respira. 89-82, timeout Zalgiris con 2 minuti e 23 rimanenti. Jokubaitis ancora da 3, 15 punti per lui e un sangue freddo inumano. Hines porta via il pallone che sembrava di Rubbit e prende due liberi. A meno di due minuti dalla fine è +6 Milano, 91-85. Hayes trova un gran arresto e segna con tranquillità: dall’altra parte Delaney infila il layup che spezza la difesa, 53 secondi rimanenti. La tripla sbagliata di Hayes porta Milano a respirare, Delaney segna altri due punti che chiudono la partita. Milano porta a casa una partita mozzafiato e decisamente più sudata del previsto per 98-92.