Delia: foto Ciamillo-Castoria

di Giovanni Matthias Versa

Trieste – Per trovare l’ultima vittoria dell’Allianz Pallacanestro Trieste bisogna tornare ad inizio ottobre: è nella trasferta contro Sassari che i triestini trovano i propri ultimi due punti. Dopodiché, complice un calendario a dir poco ostico ed il COVID-19 che la vede costretta a fermarsi per ben un mese e mezzo, vengono raccolte solamente sconfitte che la fanno sprofondare sempre più al fondo della classifica di questa LBA 2020/21.

Dopo le ultime uscite in cui è stato palese come l’Allianz dovesse (ri)trovare il proprio ritmo partita, finalmente i tifosi triestini potranno gioire doppiamente: sia per il risultato che per il gioco espresso dai propri beniamini. La prima parte della gara è stata assolutamente dominata dal duo argentino composto da Fernandez e Delia (14 punti il primo, 19 punti e 6 rimbalzi il secondo) mentre è stato un fantastico Alviti (19 punti e 4 rimbalzi) ad impadronirsi della scena durante il secondo tempo, così confermando sempre più il proprio titolo di autentica rivelazione di questa stagione.

Trento non ha trovato soluzioni difensive per contenere il dirompente ed entusiasta gioco espresso dai padroni di casa e, complici le bassissime percentuali con cui ha tirato dal campo questa sera, s’è trovata costretta a dover chinare il capo di fronte alla grande prestazione dei giuliani. Gli unici a salvarsi sono il centro Williams (25 punti e 4 rimbalzi), Pascolo (14 punti e 4 rimbalzi) e (parzialmente) Browne (10 punti ed 8 assist ma solo 3/13 dal campo).

LA CRONACA:

I padroni di casa alabardati proseguono nella ricerca della loro prima vittoria dopo aver concluso la loro lunghissima pausa di 49 giorni causata dai problemi di positività al COVID-19 all’interno della rosa. Dall’altra parte del parquet abbiamo una Aquila Basket Trento che, nonostante i risultati negativi in Europa, proverà a dare una certa continuità ai propri risultati positivi in campionato essendo uscita vincitrice nei propri ultimi due scontri in LBA.

Il primo quarto vede entrambe le squadre cominciare subito con la sesta inserita. Dopo una triple di Maye sono Fernandez ed Henry a rispondere agli sforzi trentini, anche loro segnando tiri fuori dall’arco. è Delia a portare i giuliani a 5 punti di vantaggio a metà del primo quarto: dopo aver raccolto un prezioso rimbalzo offensivo ed essersi portato a spasso il proprio marcatore in post, il centro argentino mette la palla all’interno del canestro. è sempre lui il protagonista dell’azione che costringe coach Brienza ad effettuare i primi cambi della propria gara grazie ad una stoppata su Williams avvenuta allo suonare della sirena dei 24 secondi. La partita comincia a farsi tesa, le maglie in difesa si fan sempre più strette e sono molteplici le azioni che vedono entrambe le squadre costrette ad effettuare tiri terribilmente forzati allo scadere dei 24 secondi. Il primo quarto termina col punteggio di 23-17.

Il secondo quarto si apre con Delia e Doyle che continuano ad esser caldi mentre dall’altra parte sono i tiri da 3 segnati in rapida successione da Maye a permettere a Trento di rimanere a galla. Trieste continua a mantenere alta la pressione su entrambi i fronti costringendo Trento a perder palla in maniera goffa in più occasioni. Fernandez gioca una partita pressoché perfetta fino al momento in cui non commette un fallo in attacco terribilmente ingenuo che costringe coach Dalmasson a richiamarlo in panchina. Incredibile il gesto atletico della guarda Doyle che va a trovare la schiacciata nel traffico mentre subito dopo è Grazulis con un facile appoggio a canestro a fissare il risultato sul 43-33. Doyle continua a seminare il panico tra la difesa trentina e grazie a ciò riesce a servire un libero Laquintana nell’angolo che finta il tiro da 3 facendo saltare l’uomo di fronte a lui e concludendo l’azione con un bel floater dalla media distanza. Sono Browne e Williams ad essere gli ultimi a mollare tra i giocatori dell’Aquila: è il portoricano il protagonista dell’ultima azione quando si butta con gran coraggio nella mischia e riesce a trovare un fallo sul proprio tiro a 0.6 secondi dal termine del secondo quarto. Riesce a segnarne solo uno e con ciò le squadre rientrano negli spogliatoi con lo score che recita 47-43.

Nel terzo quarto i nomi dei protagonisti non cambiano: prima è Williams per Trento a segnare i primi punti del quarto dopo dei bei movimenti in post mentre subito è Trieste a tornare a farsi sentire con i canestri di Delia (questo trovato da un’ottima palla di Doyle) e Grazulis. Il pick and roll tra Browne e Williams è una delle poche cose che funziona in questa partita per i trentini che infatti ne approfittano e si portano così a soli 5 punti dai giuliani. Cavaliero è croce e delizia: segna una bella tripla ma subito dopo si fa rubare palla a metà campo da Morgan che può così andare a schiacciare indisturbato. Alviti segna su due possessi consecutivi (prima da 3 e poi in post) permettendo così alla sua squadra di continuare a tenere vivo il proprio vantaggio nei confronti degli avversari. Alviti è sempre più protagonista in questo terzo quarto e la sua ennesima tripla porta i biancorossi ad esser sempre più in controllo del match. Il terzo quarto si conclude con un vantaggio di 9 punti per i padroni di casa essendo il risultato 73-64.

Sanders spende il proprio quarto fallo personale ad inizio quarto quarto rendendo l’ipotetica rimonta degli ospiti sempre più difficile. Trento comincia a capire che la situazione comincia ad esser disperata e Trieste ne approfitta senza pietà grazie alle giocate delle proprie seconde linee Upson e Da Ros i quali portano Trieste ad un sostanzioso vantaggio che ammonta a ben 16 punti. Alviti rischia di gettare alle ortiche la propria prestazione e le fatiche della sua stessa squadra commettendo un’inutile fallo su Morgan che porta quest’ultimo a tirare dalla lunetta per ben 3 volte e conseguentemente portare Trento a soli 6 punti di distanza dai giuliani. Browne, Maye e Williams sono gli ultimi ad alzar bandiera bianca tra i trentini ma ciò non basta e sono così i triestini ad aggiudicarsi i due punti in palio questa sera.

 

LE PAGELLE:

TRIESTE

Coronica n.e.

Upson 5

Fernandez 6.5

Arnaldo n.e.

Laquintana 6

Delia 7.5

Henry 6

Cavaliero 5.5

Da Ros 6

Grazulis 6

Doyle 6.5

Alviti 7.5

TRENTO

Martin n.e.

Jovanovic n.e.

Pascolo 6.5

Conti s.v.

Browne 6

Forray 5.5

Sanders 4.5

Mezzanotte n.e.

Morgan 5

Williams 7

Ladurner s.v.

Maye 5.5

QUI le statistiche complete del match