Il destino della Virtus Roma è sempre di più appeso ad un filo: la società capitolina non ha pagato la rata Fip da 35.000 euro entro la scadenza del 2 dicembre e quindi è destinata a subire (manca solo l’ufficialità) la penalizzazione di un -3 in classifica, scivolando di conseguenza all’ultimo posto.
La bufera però non è finita, perchè se il patron Toti non pagherà la suddetta rata entro il 9 dicembre la squadra giallorossa subirà l’esclusione dal campionato, decretando la fine della stagione della sua stagione.
La lunga trattativa con il gruppo di imprenditori americani, che va avanti da mesi, e che sembrava prossima alla conclusione in occasione della venuta degli americani a Roma per la partita con Pesaro del 25 ottobre, è ancora in fase di stallo e se non si riuscirà a concluderla entro il 9 dicembre, con tempi che ormai sono diventati strettissimi, l’epilogo più amaro per il campionato della squadra capitolina potrebbe arrivare.
A meno che patron Toti con un ultimo colpo di coda, decida la rata FIP la rata entro la data ultima. Fatto che permetterebbe di evitare l’esclusione dal campionato, cercando di concludere poi la trattativa con gli americani a stretto giro, nelle settimane successive, per risolvere definitivamente la gravosa situazione e poter pensare soltanto alla salvezza da raggiungere anche sul campo e poi poter programmare il futuro.