Una grande Olimpia Milano surclassa l’Allianz Trieste per 102-84 e si mette alle spalle la sconfitta incassata contro il Real in Eurolega. Oltre al bel risultato ottenuto, Coach Messina può anche sorridere per via degli importantissimi rientri di Shields e Mitoglou, con il primo che s’è rivelato essere determinate ai fini del risultato odierno. In quanto agli ospiti, con questa ennesima sconfitta, è ormai da più di un mese che non riescono a vincere. Nonostante ciò, oggi s’è visto del bel gioco espresso dalla squadra di Coach Ciani la quale ha dato del file da torcere ai ben più blasonati avversari per buona parte della partita. La nota più lieta proviene dall’ultimo acquisto dell’Allianz Ty-shon Alexander il quale, nonostante abbia giocato una partita meramente sufficiente, è comunque finalmente riuscito a dar sfoggio alle sue abilità balistiche. I tifosi triestini si augurano che il nuovo play possa continuare a migliorare ed aiutare così la propria squadra a rimanere in zona play-off. Entrambe le squadre hanno inizialmente giocato bene in fase offensiva mentre le difese sono state a dir poco ballerine, ed è stata proprio questa la chiave che ha permesso a Milano di svoltare la partita. Infatti a cavallo tra il terzo e l’ultimo quarto i milanesi hanno trovato una maggior compattezza difensiva che ha fatto crollare le percentuali al tiro degli avversari. Con questa vittoria i meneghini rimangono saldi al vertice della classifica mentre i triestini continuano lentamente ma inesorabilmente a perdere posizioni nonostante rimangano comunque in zona play-off.
Per Milano il top scorer di giornata è stato Tarczewski con ben 20 punti. Seguono Shields e Rodriguez con 16 e 13.
Per Trieste gli unici nettamente sopra la sufficienza sono stati Davis e Grazulis con 14 e 13.

La cronaca

In quel di Assago i rimti sono altissimi fin da subito. Trieste è inizialmente un po’ distratta in fase difensiva ed i padroni di casa ne approfittano. Grazie però a delle ottime letture di Banks, l’Allianz si rimette in careggiata coi primi dieci minuti di gara che terminano col risultato di 19-17.

Trieste continua a giocare sul velluto, martellando da 3 con Davis prima e Campogrande poi. Esclusa qualche giocata di Datome, Milano è statica in entrambe delle fasi di gioco. Sono le invenzioni in proprio del Chacho Rodriguez a permettere all’Olimpia di stare in scia. Sul finire del quarto Milano alza l’intensità difensiva ed apre un parziale di 8-0 che le permettono di chiudere il secondo quarto sul 44-40.

Al rientro dagli spogliatoi si rende subito protagonista il rientrante Shields che mette a segno ben 12 punti in una manciata di minuti. Milano si è ufficialmente accesa ed i travolgenti pick and roll tra Rodriguez e Tarczweski risultano letali contro la scombussolata difesa giuliana. L’unico motivo per cui i meneghini non riescono a chiudere immediatamente la partita sono i punti segnati da Banks. Il tabellone dice 72-60 al finire della sirena.

Negli ultimi dieci minuti gli ospiti non possono fare nulla contro una Armani Exchange che ormai è in piena fiducia e gira a pieno ritmo. Ad ogni azione i padroni di casa trovano la retina e l’Allianz non può far altro che inchinarsi di fronte ad una prova di forza di tale magnitudo. I padroni di casa prendono il largo e la gara termina 102-84

QUI le statistiche complete del match

Giovanni Matthias Versa