Le parole dei due coach, quello di Treviso Alessandro Rossi e quello di Brescia Matteo Cotelli, dopo il loro scontro nella prima giornata di LBA:

 

ALESSANDRO ROSSI:

“Dispiace e fa male perché abbiamo davvero annusato la possibilità di vincere, credo anche con merito per quello che abbiamo fatto nei 40 minuti. La sensazione è che negli ultimi 3 minuti la partita sia stata decisa da qualche episodio: abbiamo mancato qualche tiro aperto e loro hanno fatto il canestro della parità in transizione con Burnell. In generale, la gara si è decisa in un paio di tiri. Abbiamo vinto a rimbalzo e sulle palle perse, abbiamo tirato anche per vincere, ma nei momenti decisivi abbiamo fatto meno canestro di loro. Contro questa Brescia non è bastato perché hanno la capacità di compattarsi e proporre quintetti aggressivi che ci hanno creato problemi. Non a caso sono arrivati in finale l’anno scorso.
È chiaro che lo sforzo della squadra ci sia stato. Adesso dovremo essere bravi nel far si che tale sforzo diventi un viatico per continuare a lavorare in un determinato modo. Siamo consapevoli di aver fatto una discreta partita, ma se ci crogioliamo o se ci abbattiamo per aver perso interpretiamo male quanto successo. Dobbiamo ripartire carichi, consapevoli che la strada che abbiamo intrapreso è quella corretta.

È stato super emozionante giocare al Palaverde. Devo ringraziare il pubblico per averci spinto per tutta la gara. Ho apprezzo tantissimo l’applauso finale alla squadra, perché significa che ha notato lo sforzo dei giocatori. Chiaramente vogliamo regalargli delle vittorie ed è quello che cercheremo di fare ogni domenica. Credo sia un pubblico competente e dobbiamo ringraziarlo per averci supportato, soprattutto nei momenti più difficili della partita”.

 

MATTEO COTELLI:

“E’ stata una partita sofferta, dura, tosta: sapevamo che si tratta di un campo veramente complicato e diciamo che i nostri primi 3 quarti non sono stati brillanti. Siamo stati bravi poi a ricompattarci nell’ultimo quarto e a giocare più da squadra, sia in attacco che in difesa: l’esperienza dei nostri giocatori è venuta fuori nel supplementare. Bella vittoria, ma abbiamo tanto da lavorare. Ho cercato di far giocare i giocatori che in quel momento mi sembravano più pronti per la partita: ho schierato anche qualche quintetto particolare con Burnell dal “3”. Ho 9 giocatori di grande esperienza e di qualità, di partita in partita so che tutti possono essere protagonisti. In settimana avevo messo in allarme i ragazzi sul talento di Treviso: sapevamo che sarebbe stata una partita di questo tipo. Non sono contentissimo dei 48 punti subiti in 2 quarti. A rimbalzo abbiamo faticato molto e 19 palle perse sono troppi, dobbiamo fare passi avanti. Forse i momenti decisivi sono stati a fine quarto quarto, negli ultimi 3 minuti che hanno indirizzato la partita