BELGRADO – È capolavoro Virtus. La Segafredo espugna la Stark Arena di Belgrado e lo fa battendo il Partizan per 70-69. Una vittoria incredibile maturata nei secondi finali con difese arcigne e canestri da veri campioni. In particolare Will Clyburn MVP con 27 punti.
L’ex Iffe Lundberg non ha dato la zampata dell’ex e ha sbagliato l’ultimo possesso.
La Virtus ha seguito a lunghissimi tratti della partita, ma è stata bravissima a rimanere sempre a contatto. Nonostante l’assenza di Pajola, la Segafredo è riuscita a tenere l’urto delle scorribande di Tyrique Jones, di gran lunga migliore dei suoi.
Ma la Virtus è saputa andare ben oltre le difficoltà e l’ha fatto con una prova di cuore, orgoglio. Proprio quella che ci voleva per scacciare tutti i dubbi degli ultimi giorni.
La Virtus si sblocca finalmente in Eurolega e non poteva farlo nel migliore dei modi. Una vittoria che probabilmente non si aspettava nessuno, nemmeno il più ottimista degli ottimisti.
Importante la doppia doppia di Cordinier da 12 punti e 10 rimbalzi, ma anche la prova di Matt Morgan ha dato risposte concrete. In particolare il playmaker ex London Lions ha raccolto un rimbalzo di vitale importanza. 

La cronaca 

L’avvio di partita è incandescente per i padroni di casa. Il Partizan spinto da Brown e Marinkovic scava già un solco dopo poco più di 4 minuti di gioco: Banchi chiama timeout su 13-5.
Dopo il minuto di sospensione entra in campo tutta un’altra Virtus. Partendo dalla difesa le V Nere piazzano un parziale di 10-3 e tornano -1 (16-15).
Poi però sul più bello la Segafredo si blocca ed il primo quarto termina 20-15 in favore dei serbi. 

Nel secondo quarto la Virtus ritorna a contatto fino a trovare il pareggio a quota 27 grazie agli ispirati Clyburn e Tucker. Sul finire di periodo però Lundberg si mette in moto e regala ai suoi il 37-32.
Al rientro in campo il Partizan prova a fare la voce grossa e la fa con Tyrique Jones. Ma la Virtus è brava a reggere l’urto tanto che Clyburn e compagni riescono ad andare alla fine del terzo quarto sotto di solo 4 lunghezze: 61-57.
Nell’ultimo quarto regna l’equilibrio. Le squadre si battono colpo su colpo, ma il Partizan rimane sempre in vantaggio. A 6.30 dalla fine però i serbi perdono per infortunio Carlik Jones.
Il vantaggio la Segafredo lo trova a 3.40 dalla fine con il 2/2 ai liberi di Cordinier: 66-65.
Il finale è un batti e ribatti con Clyburn che segna il +1 a 12 secondi dal termine. Negli ultimi possessi tanti gli errori da ambo le parti, ma Lunderg sbaglia e la Virtus vince 70-69.

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Morgan, foto Ciamillo-Castoria