Quaranta minuti di gioco, due batoste, due infortuni e un tassello non ancora riempito sono il lascito che la prima giornata di Eurolega ha riservato alle compagini di Belgrado, Partizan e Stella Rossa. Parole di allarme sono state rivolte dalla stampa locale, che ha sottolineato come, anche dopo solo un turno giocato, la situazione in Eurolega per le compagini serbe sia già da considerare una vera e propria emergenza.

Sconfitti rispettivamente dal Dubai in trasferta (89:76) e dall’Olimpia Milano in casa (82:92) al primo turno della massima competizione europea per club, Partizan e Stella Rossa hanno infatti dovuto fare i conti con problemi di infortuni, oltre che ad una qualità di gioco non all’altezza delle aspettative.

Problema infortuni

Il caso più grave è quello della compagine allenata da Ioannis Sfairopoulos, che all’indomani della scoppola casalinga ricevuta per mano dell’Olimpia si è trovata priva di Jasiel Rivero, oltre che del già infortunato Isaiah Caanan.

Per ovviare alle assenze ‘pesanti’ sull’asse play-pivot, la Stella Rossa ha subito corso ai ripari richiamando in servizio Yago Dos Santos, che nononstate abbia guidato il Brasile alla vittoria della Coppa America in settembre non è stato confermato dalla dirigenza biancorossa.

Due dietrofront

Dirigenza della Stella Rossa che, dunque, ha fatto marcia indietro, ed ha richiamato un play che coach Sfairopoulos aveva posto al di fuori dei piani tecnici della compagine da lui allenata. La quale, ora, ha da risolvere anche il nodo centro.

Per la sostituzione di Rivero, che dovrà rimanere fuori dal terreno di gioco fino alla fine dell’anno solare, la Stella Rossa starebbe pensando a Luka Mitrović, un veterano anch’egli non confermato in estate da parte di coach Sfairopoulos.

Centri cercasi

Per il coach greco, il dietrofront anche in merito a Mitrović potrebbe essere l’unica soluzione percorribile, anche perché a firmare un centro da tempo ci stanno provando i concittadini del Partizan, senza tuttavia essere ancora riusciti a chiudere dopo i ‘niet’ ricevuti da Charles Bassey, Oscar Tshiebwe e Mo Bamba.

Come riportato dalla stampa serba, la dirigenza bianconera avrebbe declinato una proposta ricevuta per Nerlens Noel, ex atleta di Philadelphia 76ers, Dallas Mavericks, Detroit Pistons ed Oklahoma City Thunder, che coach Željko Obradović avrebbe scartato per essere fuori dal basket giocato dal 2023.

Problemi di testa

Oltre ai movimenti di mercato, per Partizan e Stella Rossa l’emergenza è anche e soprattutto legata all’atteggiamento che le due compagini, apparse prive di voglia di difendere e soprattutto di vincere alla prima uscita stagionale, devono assolutamente cambiare per essere competitive in Eurolega.

Una serie di viaggi intercontinentali affrontati in preseason può essere un alibi per il Partizan, ma una prestazione così insufficiente in difesa come quella messa in mostra a Dubai, replicata dalla Stella Rossa davanti al proprio pubblico poche ore dopo, è questione più di testa che di gambe, sulla quale sia Obradović che Sfairopoulos hanno di che lavorare.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Yago Dos Santos (in maglia bianca). Credits: ABA League / Dragana Stjepanović