Scafati batte Livorno 92-82 in una partita dominata per 35 minuti, ma che i padroni di casa stavano rischiando di perdere negli ultimi 5 minuti, quando gli ospiti hanno firmato un parziale di 3-17 per riportarsi a -3. Alla fine, l’esperienza dei giocatori gialloblu ha fatto la differenza ed è arrivata la seconda vittoria consecutiva per Scafati.
Un inizio di partita ad altissimo livello per Scafati, che nei primi 6 minuti chiude subito un parziale di 17-6 nei confronti di Livorno grazie soprattutto ad un perfetto Caleb Walker con 9 punti segnati (3/3 da tre), riportando alla mente gli incredibili primi 6 minuti di Kruize Pinkins scorso anno alla seconda in LBA contro Brescia (ne segnò 15). Tiby tiene in piedi Livorno segnando ben 11 punti sui 18 totali del primo quarto degli ospiti. Primi dieci minuti caratterizzati dai tanti tentativi di triple da entrambe le parti, ben 16 sui 31 tiri complessivi. Scafati tenta e segna con più precisione da dietro l’arco, un 6/10 che permette ai padroni di casa di ritrovarsi avanti sul 27-18 dopo i primi 10 minuti.
Il secondo quarto segue la falsa riga dei primi 10 minuti, Scafati più propositiva, con una difesa ad alta intensità, molte, infatti, sono le palle recuperate da parte della squadra gialloblu, trascinata anche da un giocatore inaspettato. Lucas Fresno segna 8 punti in un breve lasso di tempo andando in doppia cifra, con una schiacciata in corsa dopo aver superato due difensori. Una bella prova dell’italo-argentino che era un pò “scomparso” dopo la prima partita. I gialloblu arrivano fino al +14, ma Livorno in un attimo ricuce lo strappo con due triple di fila. Al rientro dal time-out, Scafati non si fa pregare e torna a segnare, chiudendo il primo tempo sul 52-39 finale.
Primi 20 minuti dove i padroni di casa hanno aumentato i giri del motore correndo e muovendo la palla più velocemente, sono infatti di più i tiri tentati dai gialloblu rispetto a Livorno che, pur tirando con basse percentuali, non riesce a tenere il passo di Scafati.
La sceneggiatura della partita non cambia nel terzo atto, dove le attenzioni se le prende Marco Mollura, il quale in difesa mette in difficoltà Tiby e in attacco trova più facilmente il canestro. Livorno risponde con la stessa moneta, ma nel complesso la squadra di Diana non sembra capace di poter riprendere questa partita, perchè in attacco Scafati sta veramente segnando tanto, con tiri ben costruiti e quindi canestri che vengono da sè. Un parziale di 12-3 dei padroni di casa sembra poter indirizzare il match, anche perchè il terzo quarto si chiude con un netto 75-58.
L’ultimo periodo sembra un preludio alla sirena finale, e invece, Scafati inizia ad intestardirsi con i tiri da tre, cercando sempre meno di entrare in area per trovare tiri facili. Mascolo perde due palle sanguinose e Livorno inizia a crederci, trovando canestri con i suoi giocatori più esperti: Valentini e Woodson danno una marcia in più agli ospiti che recuperano punti sempre più velocemente. Pullazi commette 3 falli in poco più di 5 minuti ed esce dalla partita per falli, intanto Woodson continua a segnare, Scafati smette completamente di aggiornare il punteggio. Un parziale di 3-17 chiuso dalla tripla di Woodson porta Livorno a -3, sul 78-75 a meno di 3 minuti dalla fine.
Tutto da giocare, Scafati deve rifare tutto da capo, Italiano a rimbalzo in attacco segna il suo unico canestro della partita, ma quello più importante. 80-75, una boccata d’aria fresca per i padroni di casa, Valentini fa 2/2 ai liberi, ma Mascolo torna a segnare con un gran canestro che riporta sul +5, e mima il gesto della calma al pubblico. Italiano ancora decisivo con una difesa incredibile su Valentini che non trova il canestro, in contropiede Mascolo vede Caroti che da tre chiude i conti sull’85-77. Gli ultimi 70 secondi circa del match sono caratterizzati dai classici falli per fermare il cronometro da parte di Livorno, che però non portano a nulla vista l’incredibile percentuale ai liberi di Scafati, 30/34 finale, dato mai visto finora in stagione per i gialloblu.
Livorno torna sconfitta dal PalaMangano dopo una partita in cui non è mai sembrata in palla o con possibilità di recuperare il match, fino agli ultimi minuti, complice anche però una Scafati a secco di canestri, dato che i padroni di casa avevano avuto una media di quasi 25 punti a quarto, mentre nell’ultimo periodo si è chiuso con 17 (di cui 14 segnati negli ultimi 3 minuti). Un blackout dei gialloblu che rischiava di compromettere quanto di buono fatto nei precedenti 30 minuti.
MVP del match Marco Mollura, finalmente una partita da leader anche in attacco, 15 punti con il 50% dal campo. I 21 punti di Tiby e Woodson non sono bastati per Livorno, che ha portato solo 3 giocatori in doppia cifra contro i 6 di Scafati, la quale ha, inoltre, recuperato 7 palle contro le 14 perse dagli ospiti. Seconda vittoria consecutiva per Scafati, prima volta in stagione. Coach Mazzetti che fa 2/2 dalla sua “promozione” a capo allenatore, dopo il successo a Forlì.
Foto di Ciamillo Castoria