Le parole dei due coach, quello di Treviso Frank Vitucci e quello di Sassari Massimo Bulleri, dopo il loro scontro nel ventiduesimo turno di LBA:

 

FRANK VITUCCI:

“Perdiamo una partita importante dove non abbiamo performato come ci saremmo aspettati. I numeri sono abbastanza duri da commentare, abbiamo fatto molto poco dal punto di vista offensivo, abbiamo provato a risolvere le cose mettendosi in proprio e questo non ha pagato. Non abbiamo trovato giocatori in grado di far segnare gli altri e quindi i numeri sono abbastanza duri. Dobbiamo lavorare e farci trovare più pronti nel prossimo turno. La reazione più infastidita è da subito comprensibile, questi giocatori possono giocare meglio e fare prestazioni migliori di questa. Siamo stati sterili riguardo la posizione corale e soprattutto insufficienti nel secondo e terzo quarto”.

 

MASSIMO BULLERI:

“Una vittoria penso meritata sul campo, una partita di grande solidità, concentrazione e sacrificio, non abbiamo sbagliato le scelte nei momenti importanti. Abbiamo gestito il ritmo, abbiamo controllato i rimbalzi e abbiamo veramente fatto un’ottima difesa 1vs1 contro i loro esterni. Abbiamo tenuto dentro l’area con molta abnegazione. Faccio i complimenti ai miei giocatori che hanno vinto una partita fondamentale in un momento delicato, per tutto quello che hanno fatto anche sbagliando in questo periodo, ma allenandosi sempre duramente e con grande spirito”.

Hai preparato perfettamente la partita tatticamente, mettendo in grossa difficoltà Treviso

“C’è grande attenzione da parte dei ragazzi nella parte difensiva, nel cercare di fare quello che prepariamo, si applicano, si allenano bene, non è facile, abbiamo lasciato dei punti per strada, ma questa è una vittoria molto importante che ci ridà serenità”.

Standing ovation all’inizio e applausi alla fine non è casuale

“Tutti sappiamo cosa significa per me il PalaVerde, metto gli applausi come una grande forma di rispetto per quello che sono stato da giocatore, la vivo con grande orgoglio e riconoscenza, gli applausi fanno piacere a prescindere, sono pensieri che mi rendono felice e ricevere questo genere di accoglienza mi lascia sempre un ricordo bellissimo”