Nuovo appuntamento del sabato con Euro Emoticon, la rubrica di Basket Magazine dedicata alla Euroleague.
Eurolega, si fa sul serio! Questa settimana la Euroleague ha dato il via alla fase più attesa dell’anno, i playoff. Otto squadre partecipanti, quattro serie al meglio delle cinque gare che decreteranno le fantastiche quattro di Belgrado. Solo il Real rimane imbattuto e mette a segno entrambi i punti casalinghi, mentre nelle altre tre serie il fattore campo è già stato ribaltato.
Ma vediamo più nel dettaglio i top e i flop di questa settimana di EL.
CHI SALE
REAL MADRID
Se arrivare quarti in regular season significa incontrare il Maccabi piuttosto che l’Efes, possiamo facilmente intuire perché il Madrid abbia “fatto” la scelta giusta. Un Madrid clamoroso, talmente tanto che sembra un lontano parente di quella squadra che aveva perso le ultime quattro di regular season. D’altronde il basket è così, ogni appassionato che si rispetti lo sa: le squadre forti si vedono ai playoff. Bisogna sottolineare, ad onor di cronaca, che il Maccabi visto a Madrid è poca, pochissima cosa. La formazione di Avi Even sembra essere tornata quella di dicembre-gennaio e contro una squadra come quella di Laso non puoi permetterti serate storte. Ora due gare in Israele, da disputare su di un campo storicamente caldo e complicato per tutti: è l’occasione perfetta per vedere di che pasta è fatta questo Real Madrid.
AS MONACO
Mentre l’Olympiacos -in gara due- segna un punto in più rispetto a quelli realizzati nella gara d’esordio, il Monaco ne aggiunge 42. Una differenza abissale che spiega in toto l’andamento della serie, ferma al pareggio dopo due gare al Pireo. Mercoledì sera Monaco non entra mai in partita, rischia il ventello di scarto e la serie sembra già scritta. Niente di più sbagliato, perché già nella serata di venerdì la musica cambia radicalmente: la formazione di Sasa Obradovic ne segna 96 e rifila ai greci un pesantissimo -24 davanti ai propri tifosi. A guidare la scorribanda monegasca un clamoroso Mike James da 23 punti e cinque triple a bersaglio.
BAYERN MONACO
A Barcellona arriva la conferma del fatto che il Bayern di Trincheri non muore veramente mai. La partecipazione ai playoff sembrava impossibile, e invece è arrivata. La serie contro i Monstars catalani sembrava un massacro annunciato, e invece Monaco sbanca il Palau Blaugrana segnando 90 punti in faccia ad un attonito Jasikevicius. I ragazzi del coach milanese conducono le danze dal primo all’ultimo minuto, toccando il +16 come massimo vantaggio. Naturalmente, sarebbe sciocco pensare che il Barcellona non avrà una reazione e che non riuscirà a far valere il suo strapotere nel corso delle prossime gare. Ad ogni modo, a questo Bayern c’è solo da tributare un applauso.
CHI SCENDE
OLIMPIA MILANO
Una Milano a due facce quella vista nell’ultima settimana. Il primo dei due volti, quello di martedì sera, è semplicemente troppo brutto per essere vero e non rispecchia assolutamente quanto dimostrato dai meneghini in questa stagione. L’Olimpia non segna letteralmente mai e i 48 punti segnati davanti al proprio pubblico sono un bottino ben al di sotto dell’accettabile. La seconda faccia è invece quella che ci aspetta da una squadra di veterani come Milano: dura, tosta e orgogliosa. La vittoria di giovedì sera riapre i discorsi, ma di certo l’Olimpia ha già perso il fattore campo. Adesso due gare ad Istanbul, nel fortino dei campioni in carica, senza Melli (out per almeno un mese), il Chacho e Delaney, infortunatosi in gara due.
OLYMPIACOS
Una disfatta preoccupante quella incassata da Bartzokas e compagnia in gara due. Al Pireo gli ospiti non vincono ma stravincono, rifilando un clamoroso -24 casalingo ad una squadra che poche volte inciampa così davanti al proprio pubblico. Naturalmente uno stop può starci, perché giocare ogni due giorni è complicato e non si può certo pensare che ogni squadra favorita chiuda la propria serie sul 3-0. Ma la sconfitta dei greci in gara due non è assolutamente da archiviare come un incidente di percorso, e soprattutto questo Monaco sta dimostrando di non essere assolutamente un cliente da sottovalutare.
CLASSIFICA EUROLEGA – SECONDA FASE
In foto, lo staff dell’Olimpia Milano (foto Ciamillo/Castoria)
LUIGI AMORI