48 ore dopo l’inaspettata vittoria di Brescia in gara-1 al PalaShark di Trapani, la squadra di coach Poeta si trova nuovamente in vantaggio nel match per andare sul 2-0 nella serie e andare in Lombardia con un grande vantaggio.

Trapani deve però anche stavolta inseguire, Brescia è in vantaggio ma la squadra di Repesa rientra con un paio di buone difese e ottime azioni offensive, a 2 minuti dal termine il punteggio dice 74-77.

Della Valle, mattatore di gara-1 e anche di gara-2, è in controllo del pallone quasi sulla linea di centrocampo, marcato da JD Notae, il blocco di Ndour serve a poco perchè il play granata è ancora incollato all’italiano che trova sul lato Nikola Ivanovic, il play montenegrino poco prima aveva ricevuto la stessa palla, segnando poi la tripla del +7.

Stavolta Robinson chiude la possibilità di tiro e Ivanovic è obbligato ad aprire il palleggio, sull’arco dei tre punti c’è libero Chris Dowe, l’ex Tortona è stato lasciato libero da John Petrucelli, il quale sta raddoppiando Ivanovic.

Dowe riceve palla, appoggia i piedi diretti verso canestro, Yeboah esce veloce per infastidirlo ma la parabola parte senza alcun problema. Il pallone è ancora in area quando Dowe è già tornato verso la propria metà campo…la tripla entra, è il canestro del 74-80 a 1:45 dal termine. La sua esultanza è liberatoria, gioiosa, mentre torna in panchina festeggiando con i suoi compagni.

Ma ancora non è finita.

Perchè Justin Robinson risponde dal lato opposto per il 77-80, in appena 7 secondi..

Tutto da rifare.

L’azione dopo, Trapani difende forte e con 10 secondi circa sul cronometro la palla è in mano a Ndour, quasi sulla linea di centrocampo.

Ivanovic si libera dalla marcatura e viene a prendersela, con 5 secondi da gestire.

Petrucelli fa per allontanarsi poi resta su di lui, forse gli lascia troppo spazio, quasi un metro.

Ivanovic fa qualche palleggio, aspetta il blocco di Ndour, forse vuole attaccare.

In realtà niente di tutto ciò, Petrucelli cade nella trappola e si mette in posizione per passare dietro al blocco. Ivanovic aspettava solo quel momento, posiziona i piedi diretti al canestro, a meno di un metro dal logo di centrocampo, si alza in cielo.

Petrucelli allunga il braccio troppo tardi..il pallone è già partito.

La sfera viaggia circa un secondo in volo, poi si insacca perfettamente nella retina del canestro.

E’ la tripla del 77-83, quella che manda Brescia sul 2-0 nella serie e mette spalle al muro Trapani, ora obbligata a vincere due volte al PalaLeonessa.

Il tiro da tre potrà anche togliere la bellezza dei movimenti sotto canestro, ma quanto è difficile segnare un tiro del genere quasi da centrocampo in un momento così delicato e in una partita così importante?

Ci sono giocatori che possono farlo, altri no. Nikola Ivanovic fa parte della prima categoria.

Foto di Ciamillo Castoria