La vittoria di giovedì dopo una battaglia durata per tutti i quaranta minuti, ha consentito alla Segafredo di rimanere viva nella serie e acquisire il diritto di tornare a Milano per giocare gara 6, fatto per niente scontato alla vigilia.
Che gli uomini di coach Scariolo, non siano arrivati al meglio in questa finale, è piuttosto evidente a chiunque abbia avuto modo di vedere questi playoff, già con Pesaro si erano intraviste evidenti avvisaglie, evidenziate maggiormente con Tortona, sicuramente messe totalmente a nudo contro l’Olimpia. Il coach, subito dopo la vittoria in gara cinque, ha chiesto ai suoi di tener duro, nonostante non siano nel miglior momento di forma della stagione, perché più la serie si allunga, più i valori in campo potrebbero effettivamente livellarsi, anche l’Armani non è certo arrivata fresca come una rosa a questo epilogo stagionale, ed il minutaggio che coach Messina sta riservando ad alcuni suoi giocatori nella serie, potrebbero alla lunga diventare un boomerang pericoloso. Al momento, Milano rimane ancora favorita, giocare in casa, al culmine di una stagione in cui il Forum ha solo registrato vittorie in campionato, da una certa sicurezza alle scarpette rosse, anche se le statistiche sono fatte per essere smentite, e perdere anche solo una gara in stagione, potrebbe essere fatale ai meneghini, alla Virtus lo sanno bene, ricordando cosa è capitato loro lo scorso anno in Eurocup.
Quella di questa sera, sarà un’altra gara durissima, che si giocherà sul filo dei nervi, dove la pressione maggiore, sarà per una volta sulle spalle dei lombardi, perché hanno l’obbligo di chiudere sul proprio campo questa finale, dovesse verificarsi un risultato negativo, il pensare di tornare a Bologna per espugnare nuovamente la Segafredo Arena, in una ipotetica gara decisiva, non sarebbe proprio il massimo della vita per le scarpette rosse ed il loro allenatore, che giovedì sera, ha dato segni di nervosismo oltre il lecito.
D’altronde è piuttosto evidente che per coach Messina, questo scudetto sia fondamentale, dovesse fallire quest’ultimo appuntamento di stagione, si ritroverebbe a fare i conti con un bilancio triennale insufficiente, considerando soprattutto l’importante budget investito.
Totalmente diversa la situazione per coach Scariolo, vinta la Supercoppa ad inizio stagione, centrato l’obiettivo Eurocup, indicato dalla proprietà come fondamentale, conquistati i playoff scudetto da prima in classifica imbattuta in casa, raggiunta la finale scudetto senza perdere nemmeno una gara, e affrontando in questa finale una formazione che anche quest’anno ha comunque raggiunto i playoff di Eurolega, venendo sconfitta da chi poi, ha conquistato il trofeo.
Bilancio quindi, assolutamente positivo per coach Scariolo ed i suoi ragazzi, ciò che potrebbe ora impreziosire una stagione positiva e renderla leggendaria, sarebbe realizzare un’impresa a cui nessuno in passato è riuscita, quella di ribaltare una serie dal 1 a 3 e conquistare il terzo trofeo dell’anno, entrando cosi a pieno diritto fra le Virtus più vincenti della storia della società.
Quella che andrà in onda questa sera al Forum, sarà una battaglia annunciata, senza esclusione di colpi, ci si aspetta una direzione arbitrale in linea con la professionalità degli atleti in campo, e ci si augura di assistere ad uno spettacolo di basket di altissimo livello fra due squadre che, hanno meritato ampiamente di contendersi il titolo nazionale, dando spesso l’impressione durante tutta la stagione di giocare un campionato a parte rispetto a tutte le altre.
Si comincia alle 20,30, palla a due agli ordini dei signori Paternicò, Attard e Baldini, immagini televisive a cura di RAI Sport, Eurosport 2 e Discovery+, mentre in radio, la voce di Dario Ronzulli sulle frequenze di Nettuno Bologna Uno, racconterà ancora una volta le evoluzioni della squadra bolognese.
Alessandro Stagni