La Virtus chiude questa sera sul parquet amico del PalaDozza, la terza giornata di campionato contro Cremona.

I bianconeri arrivano a questa gara da una settimana costellata di impegni, ma impreziosita da un ruolino di marcia da grande squadra, tre vittorie importanti, a cominciare da quella contro Udine di sabato 11 ottobre, arrivata solo nel finale di un overtime giocato col patema di aver buttato nel cestino una partita già ampiamente vinta a fine terzo quarto. Già in quella partita, la Virtus Olidata si era affidata all’uomo che poi, durante tutta la settimana, sarebbe stato il vertice del proprio gioco offensivo, quel Carsen Edwards che sta entrando di prepotenza nel cuore di tutti i tifosi bianconeri.

Le due gare successive di Eurolega, la prima col Monaco di Mike James, ha mostrato una squadra che in casa propria, sa far valere il fattore campo, grazie anche ad un PalaDozza sempre esaurito con la tifoseria che riesce a creare un ambiente estremamente propizio alle migliori prestazioni dei ragazzi in bianconero. La vittoria coi monegaschi, formazione che solo qualche mese fa, si è giocata il titolo contro il Panathinaikos, ha mostrato una Virtus determinata in difesa, molto attenta su ogni pallone e con un Carsen Edwards sempre più in palla, ogni volta che i compagni lo hanno servito.

Il culmine della settimana d’oro del piccolo giocatore texano si è visto a Villerbaunne, contro i francesi dell’Asvel, il numero 3 bianconero ha sfornato una prestazione da 36 punti in 27 minuti (record personale) e 28 di valutazione. La potenza esplosiva di questo ragazzo è davvero impressionante, nota di merito a Paolo Ronci che fiutando prima di tutti il malessere del nativo di Houston a Monaco, lo ha firmato in tempi rapidissimi anticipando l’arrivo di qualche grande team, che avrebbe offerto certamente molti più denari.

Ma la cosa che probabilmente ha reso soddisfatto coach Dusko Ivanovic, è stato il coinvolgimento di tanti compagni e non solo il grande acuto di Edwards. Nella prima vittoria in trasferta di questa Eurolega, la Virtus, soprattutto nel secondo tempo, ha mostrato diversi giocatori in grado di prendersi responsabilità e riuscendo così a creare maggior spazio per la propria punta di diamante che dopo i 20 punti del primo tempo, ha potuto ripetersi anche nel secondo, realizzandone altri 16.

Alessandro Pajola, autore della solita prova monstre difensiva, ha abbinato anche una notevole precisione al tiro da fuori, le 4 triple realizzate su 6 tentativi, sono risultate decisive specialmente nel finale, quando l’Asvel sembrava voler rientrare e giocarsela punto a punto.

Anche il serbo Alen Smailagic ha fornito una prova apprezzabile nel secondo tempo, i suoi tredici punti sono arrivati proprio quando la squadra ne aveva più bisogno, segno importante che tutti possono diventare protagonisti in questo gruppo.

Ma la vera sorpresa della serata in terra francese, è stata la prestazione realizzativa di Karim Jallow. Il tedesco ha dimostrato sin dal suo arrivo di essere un elemento utilissimo nel gioco di Ivanovic, la sua intensità in difesa e la sua disponibilità ad aiutare i compagni, ne fa un perfetto collante per tutto il gruppo. Ma nella gara di venerdì, ha unito a queste qualità ormai note, una vena realizzativa inedita, ma molto apprezzata da tutti. Dieci i suoi punti, con un 3/4 da due  e 1/1 da tre, oltre ad aver anche realizzato il libero di un gioco da tre punti. Se poi, ai punti realizzati, aggiungiamo gli otto rimbalzi catturati di cui la metà offensivi, ecco spiegato il 20 di valutazione finale.

Quella di stasera è la classica gara di campionato che può diventare una buccia di banana per mille motivi, la Virtus arriva da tre gare entusiasmanti, ma ha speso parecchie energie sia fisiche che mentali, e gli impegni sono stati ravvicinati, aggiungendo poi i viaggi a Udine ed in Francia.

Il rischio di questa sera è che vi possa essere da parte dei bianconeri, un rilassamento mentale, sapendo di dover affrontare un avversario che, senza nulla togliere agli uomini di coach Pierluigi Brotto, non è allo stesso livello di quelli affrontati in Eurolega. Bravi dovranno essere i ragazzi che andranno in campo a mantenere alta la concentrazione, ed altrettanto bravo coach Dusko Ivanovic, nello scegliere gli elementi giusti per affrontare nel migliore dei modi l’impegno odierno.

Ci sarà in primis da gestire un turnover con gli stranieri, in campionato ne possono giocare solo sei, quindi come sempre due si accomoderanno in tribuna, chi saranno gli esclusi è difficile dirlo. Più facile pensare che due sicuri nei dodici saranno Alston Jr e Diarra, i ragazzi seppur per motivi diversi, hanno bisogno di giocare per maturare esperienza con i nuovi compagni e in un campionato che non conoscono.

Fra gli italiani è facile intuire che ci sarà spazio per Akele, anche lui deve rimettersi in forma, giocando può  accelerare questo processo. Probabile ci siano maggiori minuti per Hackett, se non altro per far respirare un pò Pajola, poi sarà Ivanovic a gestire il tempo sul parquet per tutto il resto della truppa.

Palla a due alle ore 20,00 agli ordini dei signori Bongiorni, Noce e Lucotti, la gara verrà trasmessa sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Basket ed LBA TV, mentre la consueta radiocronaca sarà irradiata sulle frequenze di Nettuno Bologna Uno, grazie all’inconfondibile voce di Dario Ronzulli.

Alessandro Stagni

Nell’immagine Karim Jallow, non solo buon difensore, ma sa fare anche canestro quando serve (foto Ciamillo Castoria)