I padroni di casa dilagano in un confronto senza storia: il vantaggio accumulato nel primo quarto aumenta progressivamente.

Esordio più che amaro nella massima competizione per l’Acqua San Bernardo Cantù, che chiude alla BTS Arena con un delta di -40 in favore della Dolomiti Energia Trento, questa sera semplicemente perfetta. 50% dall’arco e 62% da 2 per i padroni di casa, autori di una prova eccezionale dal punto di vista specialmente dell’intensità difensiva e del ritmo. La squadra di coach Cancellieri non esce mai dalla partita, tiene sempre alta la concentrazione e punisce gli ospiti, molti dei quali esordienti in A1, sotto ogni voce. Per la squadra di Brienza, che non può essere soddisfatto della prova dei suoi, preoccupante è stata la facilità con cui la Dolomiti Energia attaccava il canestro, anche per via dell’inesperienza nella competizione di molti. Le percentuali al tiro ne risentono: un misero 31% da 3 e 37% dal campo, ma da sottolineare anche i numerosi errori dalla lunetta (12/29). Il campionato di Trento non poteva iniziare meglio di così, dopo le sconfitte in Supercoppa e EuroCup, i ragazzi di coach Cancellieri vincono anche la sfida a rimbalzo: 45-34 il conteggio finale.

La cronaca

L’impatto con la nuova categoria per Cantù è molto duro, e a fine primo quarto lo svantaggio verso i padroni di casa sfiora già la doppia cifra. Il periodo successivo si apre con un parziale di 7-0 per la Dolomiti Energia guidata da Hassan e Aldridge, subito pareggiato però da Bortolani e Ajayi. La partita però è a senso unico e l’impressione è che Cantù sia inferiore sotto ogni aspetto, non dando mai l’idea che possa rientrare in partita. Il copione resta lo stesso anche nel secondo tempo: la difesa di Trento sembra inscalfibile, mentre in attacco una schiacciata sensazionale di Niang (autore di un esordio memorabile) porta i punti di vantaggio addirittura a 28. Nel finale il garbage time inizia molto presto, e mentre l’Acqua San Bernardo prova ad aggiustare le percentuali, dalla sponda Trento c’è spazio anche per i più giovani. Il tabellino finale recita 109-69.

Foto ufficio stampa Pallacanestro Cantù

Martino Cavigioli