Pesaro ,interrompe il gran momento di Sassari , vincendo un’autentica battaglia sul proprio campo.
Ottime prove di Delfino, 18 punti e Jones, 11 le sue marcature, ma il migliore della squdra di casa è Moretti che ne mette 19, con il 67% da 3.
Alla squadra di Bucci non bastano i 25 di Bilan.
La partita.
L’inizio è delle difese, poi ci pensano Delfino con un lay- up e Robinson, 2 triple, a sbloccare la situazione.
Mejeris e il capitano pesarese portano la VL sul + 1 a 6′ e 40” dalla prima sirena.
Moretti si sblocca da 3, poi Logan e Treier pareggiano a quota 10 , quando è da poco trascorsa la metà del primo quarto.
L’asse Logan- Bilan fa le fortune del “Banco di Sardegna” , che scappa sul +6 a quando mancano due minuti alla fine dei primi 10′.
Lamb, con un runner e Jones con un 1/2 dalla lunetta provano a riavvicinare Pesaro.
Il primo quarto è appannaggio degli ospiti, che conducono di 8 lunghezze.
Sugli scudi Bilan, autore di 12 punti.
Primo tempino ricco di errori, a conferma della grande intensità.
Mejeris apre le danze della seconda frazione , riavvicinando Pesaro sul -6 , ma Burnell li rispedisce a -8 con un canestro dalla media.
I due possessi tra le due squadre sono una costante, con i ragazzi di Bucchi in controllo della gara.
Il coach bolognese, grande ex dell’incontro, è costretto a chiamare timeout sul 30-34 a 4′ dalla fine del primo tempo.
Sassari, complice una miglior difesa della VL, fatica a trovare la via del canestro e viene raggiunta sul 34-34.
La bomba di capitan Delfino regala un possesso di vantaggio alla squadra di Banchi.
A 1′ e 16” l’inerzia della gara è totalmente stravolta a favore dei pesaresi.
I sardi sono sulle spalle di un Bilan formato super, 17 i suoi punti.
Un primo tempo intenso e ricco di cambi di vantaggio, condito anche da alcuni errori, finisce 39 pari.
A ergersi a protagonisti sono il sopraenunciato Bilan per gli isolani, mentre per i biancorossi è Delfino il “bomber”.
Il n° 82 locale ha a referto 12 punti.
Treier piazza la prima gemma da oltre l’arco del secondo tempo, 39-42.
Sassari prova a scappare al terzo minuto del terzo quarto con la schiacciata di Logan, i sardi conducono 41-47.
La partita sembra tornata a pendere in favore della squadra di Bucchi, avanti di 10 punti, dopo una tripla di Logan a metà del terzo tempino.
Jones prima e Lamb poi cercano di tenere i marchigiani a contatto, ma il “Banco di Sardegna”, trascinato da Bilan e Burnell, amplia il gap a +12.
A 1′ e 12” dal terzo gong Delfino riavvicina la “Carpegna Prosciutto” sul -8, il punteggio recita 50-58.
Al suono della sirena è 50- 58, punteggio che testimonia come la partita non abbia un padrone e viva di strappi, a Sassari è mancato in più occasioni l’affondo decisivo.
Moretti inaugura gli ultimi 10′ con il canestro del -6 per Pesaro.
Nonostante i canestri di Robinson e di un ispiratissimo Bilan, è ancora il n° 7 di casa a tenere in piedi i suoi, mantenendoli a -6, 57-63.
I marchigiani, nonostante un numero esorbitante di extra possessi offensivi, non riescono a muovere la retina e si ritrovano sul -10 a 5′ e mezzo dalla fine.
E’ Mejeris che tenta, con un gioco da tre punti, di riavvicinare ancora la VL.
Passata da poco la metà del quarto quarto è 60-67.
Il momento della gara favorisce la squadra di casa che, con una tripla di Delfino prima e Moretti poi , si riporta sotto.
Al 7′ è 68-69 e la “Vitifrigo Arena” è caldissima.
Si entra nsegli ultimi 120 secondi sul 70-72, poi è una schiacciata di Jones a pareggiare per Pesaro.
Il tabellone luminoso parla chiaro 75-72 per i padroni di casa a 11” dal termine.
Fallo sul tentativo dai 6 e 75 di Gentile, è il quarto fallo di Mejeris, con gli isolani che possono impattare sul 75 pari.
1/3 fatale a Gentile, vince la VL 75-73.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Matteo Tambone, foto Ciamillo-Castoria
Matteo Briolini