Il CT dell’Italia Gianmarco Pozzecco è stato intervistato ad “Area 52” ed ha toccato vari temi, tra cui il no di Paolo Banchero all’Italbasket ed anche di Drew Eubanks, queste le sue dichiarazioni:

Su Banchero: “La Nazionale che abbiamo messo in piedi è la Nazionale che sognava Petrucci. E’ una squadra amata e rispettata. Amata dai giocatori e dalla gente. Rispettata dai giocatori, perchè oggi tutti vorrebbero venire in Nazionale. Il nostro compito è proseguire questo percorso. Ci siamo rimasti male. Non per la scelta del ragazzo, non l’avremmo mai messa in discussione. Scegliere tra Italia e USA non era semplice. Al tempo stesso mi sono chiesto come abbia vissuto lui questa mutazione da giocatore futuribile di Duke a stella Nba. Il suo punto di vista è cambiato in maniera esponenziale. Ecco perchè avremmo comunque rispettato la sua scelta. Il mio rapporto con Petrucci è bellissimo. Lui ha detto determinate cose sulla Gazzetta, ed è quello che pensiamo noi. Il suo modo di “non comunicarci” la sua scelta a noi ci ha un po’ deluso. Scegliere Team USA è forse anche più logico rispetto all’Italia, però la forma, il non avercelo comunicato, il non averci avvisato…Ci siamo rimasti male tutti”.

Su Eubanks: “Mi stimolava molto. Secondo me ci avrebbe aiutato di più a livello di tipologia di giocatore. Se potessi scegliere andrei più su un lungo che su un esterno. Però noi attingiamo ad un bacino piccolissimo. La Spagna ha scelto quello che gli serviva. Ho parlato un giorno con Kruslin. Mi dice che devono prendere un playmaker… Noi no. Da free-agent non se la sente di giocate l’Europeo. Che è poi quello che ci ha detto Eubanks”.