È andato in onda ieri sera su Italia 1, all’interno della trasmissione Le Iene, un servizio dedicato ad Achille Polonara. L’inviato Nicolò De Devitiis ha raccontato il difficile percorso vissuto dall’azzurro, colpito da una leucemia mieloide acuta e costretto a sottoporsi a un trapianto di midollo osseo al Sant’Orsola di Bologna.
Il servizio ripercorre i momenti più duri della malattia, culminati con dieci giorni di coma che avevano fatto temere il peggio. La moglie, Erika Bufano, ha raccontato con la voce rotta dall’emozione quei giorni drammatici, spiegando come un trombo cerebrale avesse messo seriamente in pericolo la vita di Achille. “Le possibilità di farcela erano minime – ha detto – ma lui ha avuto una forza incredibile”.
Poi, finalmente, la luce. Le telecamere de Le Iene hanno seguito il ritorno a casa di Polonara, accolto dai figli e dai familiari in un clima di commozione e gioia. Le immagini dell’abbraccio con i bambini, i cartelloni colorati e i sorrisi sono state tra le più emozionanti della puntata.
A completare il racconto, una sorpresa speciale: lo chef Bruno Barbieri ha voluto accogliere Achille con un pranzo bolognese a base di tortellini e lasagne, simbolo di una vita che riparte. “Quando si affrontano certe battaglie – ha detto Barbieri – ci si accorge di chi resta davvero vicino. La storia di Achille è un esempio per tutti.”
Il servizio ha mostrato anche un Polonara sorridente e determinato, già impegnato nella riabilitazione e desideroso di tornare presto a muoversi liberamente: “Il braccio destro si sta riprendendo, e tra un mese conto di lasciare la sedia a rotelle” ha raccontato.
Il messaggio finale è un invito alla solidarietà: Polonara ha ricordato l’importanza della donazione del midollo osseo, gesto che può salvare vite come la sua.