L’Italia continua spedita la sua marcia verso Eurobasket 2025, sconfitta l’Argentina al PalaDozza sul punteggio di 84-72. L’Italia si impone nell’ultima amichevole giocata nel nostro paese e rimane imbattuta nel percorso di avvicinamento all’Europeo (vittorie contro Islanda, Senegal, Lettonia ed ora Argentina). Dopo i bei segnali visti contro la Lettonia, arriva un’altra bella prestazione anche contro la squadra sudamericana, con la partita che è durata appena 20 minuti poi è stato un lungo monologo della squadra azzurra. La squadra di Pozzecco continua a mostrare miglioramenti partita dopo partita ma soprattutto continua a vincere e convincere, dimostrando ancora una volta di aver costruito un gruppo unito, coeso e che sta dimostrando di sapersi trovare molto bene. Buono anche il debutto di Darius Thompson che ha chiuso a 3 punti ed 1 assist in 12 minuti sul parquet. Sono arrivati ottimi segnali soprattutto dalla metà campo difensiva (appena 33 punti subiti nella prima metà di gara) dove si è una squadra aggressiva, con la giusta intensità messa in campo e connessa per tutti e 40′ dell’incontro. Anche dalla fase offensiva arrivano ottimi segnali, con l’Italia che ha mostrato un buon giro palla ma soprattutto ha saputo essere efficace quando serviva esserlo. Sicuramente da questo punto e vista ci sono ancora alti e bassi (con la squadra che spesso cala d’intensità durante l’incontro) ma in queste prime quattro partite si sono visti sicuramente ottimi presupposti da cui ripartire. L’unica pecca dell’incontro è stato un leggero calo nel finale della seconda frazione ma che non ha avuto un gran impatto sulla partita con l’Italia che è sempre restata in controllo dell’incontro. Ancora una volta inoltre si è evidenziata la difficoltà dell’Italia nella lotta a rimbalzo (con gli argentini che a tratti hanno fatto la differenza sotto canestro) ma gli azzurri sono stati bravi a non far diventare questo aspetto un fattore negativo dell’incontro. Per l’Italia sono quattro i giocatori in doppia cifra, 19 punti di Fontecchio, 18 di Spagnolo, 12 di Spissu e 10 punti di Diouf. Un brutto ko per l’Argentina, non tanto per il risultato finale, ma tanto per la prestazione mostrata in campo. Se da una parte è vero che mancavano giocatori importanti come Leandro Bolmaro e Facundo Campazzo, dall’altra parte la squadra sudamericana non ha mai saputo reggere l’urto dell’Italbasket. La resistenza dura appena un tempo e così già ad inizio terzo quarto la sfida è pressochè finale. A salvarsi giusto la reazione finale ma quando era ormai troppo tardi ed a gara ormai pressochè conclusa. Per l’Argentina 17 punti di Corbalan e 12 punti di Vaulet.
LA CRONACA
Nei primi tre minuti le squadre faticano a trovare la via del canestro e così dopo tre minuti l’Argentina è avanti 2-3. L’Italia alza l’intensità in difesa e si porta sul +4 (13-9) a tre minuti dal termine del periodo. Gli azzurri restano in controllo della sfida e chiudono la prima frazione sul +6 (25-19). Nel secondo quarto si fatica ancora a trovare canestro e così dopo tre minuti l’Italia è sul +3 (29-26). La squadra di Pozzecco riesce ad allungare nuovamente e si porta sul +10 (38-28) a tre minuti dall’intervallo. L’andamento della sfida non cambia e gli azzurri chiudono la seconda frazione sul +7 (40-33). Nel terzo quarto partono meglio gli azzurri che scappano sul +12 (47-35) dopo tre minuti. Gli azzurri continuano a dominare la gara ed allungano ancora portandosi sul +19 (58-39) a tre minuti dal termine del periodo. La sfida non cambia e l’Italia chiude la terza frazione sul +16 (67-51). L’ultimo quarto è garbage time, l’Italia vince 84-72.
IL TABELLINO:
ITALIA: Spissu 12, Melli 4, Fontecchio 19, Thompson 3, Ricci 2, Spagnolo 13, Procida 6, Niang 2, Diouf 10, Severini N.E., Rossato N.E., Akele 8, Pajola, coach Pozzecco
ARGENTINA: Caffaro 5, Aaliya, Ignacio Marcos 4, Brussino 5, Corbalan 17, Vildoza 4, Bordon N.E., Bressan 8, Bocca 8, Fernandez 3, Vaulet 12, Trouet, Lugarini, Negrete 5, coach Pablo Prigioni