Per lo Zadar, il tifo della Krešimir Ćosić Arena, segnatamente dei Tornado, che hanno celebrato il sessantesimo compleanno col solito calore di sempre, non è stato sufficiente per trovare la forza necessaria per arrestare la corsa dello Spartak capolista, ed evitare una sconfitta, col risultato di 70:85, che rappresenta il terzo passo falso consecutivo nella Lega adriatica, il campionato che raccoglie il meglio della pallacanestro della ex Jugoslavia.

In virtù del risultato, lo Spartak ha consolidato il proprio primato nella classifica del gruppo B portandosi a tre vittorie in tre partite disputate. Lo Zadar, invece, scivola nei bassifondi del girone con un solo successo e tre partite perse.

Storia e filosofie a confronto

Oltre alla prima uscita stagionale nel torneo di Zara davanti al proprio pubblico, il più caldo nel panorama della Croazia ed uno dei più rumorosi in tutto il panorama ex jugoslavo, l’incontro ha offerto uno scontro tra due allenatori, Danijel Jusup e Vlada Jovanović, che vantano un titolo di Lega adriatica a testa, conseguiti rispettivamente nel 2003 e nel 2011.

Sul piano tattico, il duello è stato tra la pallacanestro di transizione e perimetrale di coach Jusup, e quella a solida circolazione di palla di Jovanović, senza tralasciare l’intensità che entrambi gli allenatori richiedono alle proprie squadre in difesa, aspetto cruciale delle filosofie di gioco sia del coach dello Zadar, che di quello dello Spartak.

Dominio a rimbalzo determinante

Venendo alla partita, un parziale di 2:14 realizzato all’inizio del quarto periodo ha permesso allo Spartak di prendere il sopravvento dopo essere andato avanti di quattro alla pausa lunga (36:40), e di otto all’ultimo intervallo (54:62).

Subotica, nello specifico, ha dominato sui padroni di casa sotto le plance, catturando 41 rimbalzi, concedendone nel contempo 31 agli avversari. Lo Spartak ha altresì tenuto lo Zadar a 70 punti segnati in quaranta minuti di gioco, con anche un 32% dalla lunga distanza.

Danilo Nikolić protagonista

Sul piano individuale, lo Spartak è stato guidato come prevedibile dai propri lunghi, con Danilo Nikolić a realizzare una doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi, mentre Shevon Thompson ha messo a segno 15 punti ed 8 rimbalzi.

Lato Zadar, Lovro Mazalin ha invece realizzato 22 punti, mentre capitan Marko Ramljak ha aggiunto 12 punti con 7 rimbalzi.

Zadar vs. Spartak 70:85 – statistiche

Matteo Cazzulani

Nella foto: la coreografia dei Tornado in occasione dei sessant’anni del principale gruppo ultras della Croazia. Credits: KK Zadar / Zvonko Kucelin