Nel recupero del 24esimo turno di Eurolega Milano compie l’impresa sconfiggendo il Fenerbahce sul punteggio di 82-75. La squadra di Ettore Messina continua a sperare in un’incredibile rimonta (per come si erano messe le cose a metà stagione) verso i playoff della competizione, raggiungendo la Virtus Bologna in classifica (a quota 13 vittorie e 16 sconfitte) e portandosi a solo due successi, con cinque gare da giocare, dall’ottavo posto occupato dal Baskonia (che ha un bilancio di 15 vittorie e 14 sconfitte). L’Olimpia, che era senza Shields, Datome e Pangos, torna al successo in Eurolega, dopo il ko dello scorso turno con il Real Madrid, giocando una gara perfetta, soprattutto in fase offensiva e limitando al minimo gli errori. Nel primo tempo invece era stata la difesa a tenere avanti nel punteggio i meneghini, che in un campo difficile come quello del Fenerbahce, hanno concesso appena 35 alla squadra turca. Nella ripresa invece è stata la fase offensiva a fare la differenza, capace di trovare sempre un modo per ferire la difesa di Itoudis e di trovare la giusta continuità che serve per vincere queste partite, dimostrandosi molto lucida anche nel finale quando il Fenerbahce sembrava essersi riavvicinato. Ancora una volta un successo targato Shabazz Napier, che è apparso incontenibile nel quarto periodo ed ha segnato tutti i canestri decisivi in casa Olimpia. L’ex NBA sta diventando sempre più l’anima di questa Olimpia e non è certo un caso che dal suo arrivo l’Olimpia abbia perso appena una sfida. Nella sfida è comunque emerso ciò su cui Milano dovrà cercare di lavorare per cercare di raggiungere i playoff, ovvero la difesa del ferro (17 i rimbalzi concessi al Fenerbahce) e le palle perse (13 a fine partita) che hanno tenuto a galla i turchi per larghi tratti della sfida. Per Milano arrivano 26 punti di Shabazz Napier e 19 punti di Timothe Luwawu-Cabarrot. D’altra parte il Fenerbahce dovrà cercare di dimenticare in fretta questa brutta battuta d’arresto, nonostante rimanga comunque in zona playoff al quinto posto con 17 vittorie e 12 sconfitte. Coach Itoudis in queste ultime gare verso i playoff, dovrà lavorare soprattutto sulla fase difensiva, che oggi è sembrata troppo ondivaga ed è stata la causa principale dell’inaspettato ko casalingo. L’attacco invece è stato anch’esso altalenante, ma soprattutto nel finale ha funzionato, riuscendo a trovare soluzioni per scardinare la difesa dell’Olimpia e soprattutto facendo valere la sua maggior fisicità nel pitturato. Per il Fenerbahce arrivano
LA CRONACA
Nel primo quarto parte meglio Milano, che con un’alta intensità difensiva scappa sul 2-5 dopo tre minuti. La gara continua a scorrere sui binari dell’equilibrio, ma l’Olimpia rimane avanti ed a tre minuti dal termine del periodo è avanti 14-19. L’andamento della sfida non cambia e la squadra di Ettore Messina chiude la prima frazione avanti 18-23. Nel secondo quarto parte forte il Fenerbahce, che alza l’intensità difensiva e si porta sul -2 (24-26). La sfida prosegue sui binari dell’equilibrio, così a tre minuti dall’intervallo Milano è sul +3 (29-32). La gara continua a non avere un padrone e la squadra di Ettore Messina arriva all’intervallo in vantaggio 35-37. Nel terzo quarto l’Olimpia continua a controllare la sfida e dopo tre minuti è sul +7 (40-47). Milano alza l’intensità difensiva ed allunga di nuovo portandosi sul +12 (47-59) a tre minuti dal termine del periodo. Il Fenerbahce riesce a ridurre il gap e chiude la terza frazione sul -9 (52-61). Nel quarto periodo l’andamento della sfida non cambia ed a sette minuti dalla sirena finale l’Olimpia è sul +8 (63-55). Milano controlla saldamente la sfida ed a tre minuti dalla fine è sul +10 (73-63). Milano vince 75-82.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Shabazz Napier, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti