Nel finale di gara 4 tra Fenerbahce e Monaco valida per i quarti di finale dei playoff di Euroleague è andata in scena una rissa che ha coinvolto i tifosi della squadra turca ed i giocatori della squadra monegasca. Tutto è iniziato quando Jarod Blossomgame si è girato guardando i tifosi dopo la sirena finale, a quel punto i sostenitori del Fenerbahce sono entrati in campo facendo gesti ed urlando contro il giocatore del Monaco. A quel punto le due parti sono venute a contatto iniziando a coinvolgere sempre più giocatori e tifosi, nel frattempo venivano anche lanciati oggetti verso il campo dagli spalti.
Questo il video dell’accaduto riportato da BasketNews:
Dopo “l’incidente” avvenuto dopo il termine di gara 4 tra Fenerbahce e Monaco, gara poi vinta dalla squadra monegasca, sono arrivate le scuse in merito all’accaduto dal coach della squadra turca Sarunas Jasikevicius. Queste le parole dell’ex allenatore del Barcellona:
“Voglio chiedere scuda per l’ultimo incidente accaduto al Fenerbahce. Noi non siamo così e questo è inaccettabile. Noi qui stiamo cercando di costruire qualcosa e non costruire una cultura fatta di scuse relative a fattori esterni. Ci dobbiamo prendere la responsabilità per quello che + accaduto oggi”.
Passando alla partita invece ha poi dichiarato: “Sembra che chiunque abbia preso la palla abbia provato a fare tutto da solo e risolvere la situazione individualmente. Questa è la cosa negativa che ho detto ai miei giocatori. Quella positiva invece che ho detto ai miei giocatori è di non guardare a questa come ad un’opportunità persa anche se un po’ lo è di fronte al nostro publico. Potete crederci o no. Ho detto ai miei giocatori che loro erano i miei eroi, perchè hanno preso questa partita seriamente come se fosse una gara 5. Abbiamo l’opportunità di vincere a Monaco. Abbiamo giocato una grande partita in gara 1. Stiamo giocando una serie intera senza un nostro importante giocatore. Andare a gara 5 è una bella situazione. Ora vedremo i video della partita e vedremo quello che non ha funzionato, anche se è abbastanza chiaro. In attacco non abbiamo giocato di squadra”.