BOLOGNA – La Virtus Bologna al PalaDozza fa impressione. Ed è tre su tre contro altrettante big. Dopo Real Madrid e Monaco al Madison di Piazza Azzarita cade anche il Panathianikos: 92-75 il finale.
Partita, quella delle V Nere, semplicemente perfetta. Dopo un avvio equilibrato, Bologna trova il ritmo e l’allungo. Fondamentale il parziale nel secondo quarto che ha mandato fuori giri un Panathianikos nervoso e molto impreciso. Coach Ergin Ataman, nel terzo quarto, si è fatto anche espellere per doppio tecnico per proteste su un’unica azione.
Ma – a differenza del solito – l’inerzia non è cambiata e la Virtus è rimasta in controllo delle operazioni. C’era bisogno della partita perfetta e questa è arrivata. Tutti gli elementi hanno portato il proprio contributo. Da Alessandro Pajola MVP a tutto tondo, ma anche i canestri di Carsen Edwards, le giocate di Alen Smailigic e Momo Diouf che oggi sono stati un tandem perfetto sotto canestro, i punti di Matt Morgan e le prodezze finali di Saliou Niang. Ma lodevole la prova difensiva di Karim Jallow che ha tolto dalla gara Kendrick Nunn, l’uomo atteso e temuto.
Con questo successo la Virtus trova il quarto sigillo europeo, terzo su tre in casa. E la classifica ora sorride veramente, soprattutto in vista di una double week tutta da vivere con le valigie in mano: prima trasferta a Kaunas e poi a Monaco di Baviera.
Per la Virtus Bologna ci sono 22 punti di Edwards, 15 di Morgan e 14 di Smailagic.
Per il Panathianikos invece arrivano 18 punti da Nunn, 15 da TJ Shorts e 14 da Cedi Osman.
La cronaca
Il ritmo sin dalle prime battute è molto alto. La Virtus è molto attenta in difesa chiudendo le linee di passaggio e da questa trova anche il vantaggio fino al 19-15 al termine del primo quarto.
Nel secondo periodo è la Virtus a prendere il largo. Pajola e compagni si mettono in ritmo fino a toccare il +15 di vantaggio con un parziale di 14-4. All’intervallo le V Nere sono avanti 48-35.
Al rientro in campo si accedono gli animi. Nunn commette fallo antisportivo su Jallow, Ataman protesta e si becca due tecnici di fila (espulso). Ma nonostante questo la Virtus non si scompone e mantiene il proprio vantaggio: al 30’ il punteggio dice 69-53.
Nell’ultimo quarto la Virtus mantiene saldo il controllo delle operazioni e vince 92-75.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Alessandro Pajola, foto Ciamillo-Castoria