È il 22 dicembre, Cantù perde 74-83 contro Udine: i biancoblù perdono la prima partita al PalaDesio e l’occasione di salire al primo posto in classifica. Ecco, ancora oggi, quella sconfitta per coach Nicola Brienza è rimasta una ferita aperta. Quasi tre mesi dopo, le due squadre si rincontreranno. Una contro l’altra, questa volta al PalaCarnera (domenica 2 marzo, ore 20,45). Sarà la prima di due sfide nell’arco di due settimane: in campionato prima, a Bologna per le Final Four di Coppa Italia poi. Se non decisiva, sicuramente sarà un confronto fondamentale per la classifica: in caso di successo, Udine potrebbe definitivamente staccare le inseguitrici. Al contrario, Cantù ricucirebbe le distanze, mantenendo viva l’opzione della porta principale.

Per Brienza “Cantù non è inferiore a Udine”

“Forse per la prima volta non saremo noi i favoriti, per meriti loro. Però sono molto onesto: io non penso che noi siamo inferiore a Udine“. Consapevole del momento e dell’avversario, ma Brienza è fermamente convinto: Cantù ha tutto per poter fare una grande partita contro la capolista. Divise da 6 punti (44 Udine, 38 Cantù), ma entrambe con fiducia, pensieri positivi e tanta voglia di stupire. Da quel 22 dicembre, il cammino delle due squadre ha preso strade e pieghe per certi versi inaspettate. Udine più lineare. I biancoblù, invece, tra up & down e un roster rinnovato (lo stesso si può dire per la squadra di coach Adriano Vertemati).

McGee da una parte, Hickey dall’altra. Ma non solo: che duello tra singoli

Non solo Udine contro Cantù. Quella del PalaCarnera sarà una sfida nella sfida tra i migliori giocatori del campionato. Hickey contro McGee, Alibegovic contro Moraschini, Basile contro Johnson. E ancora, Hogue contro Da Ros, senza dimenticarsi di Pepe. Insomma, ci sono tutti i presupposti per una gara che potrebbe indirizzare la stagione e il campionato. Una cosa è certa: ci sarà da divertirsi.

Lorenzo Bloise

Photo by Walter Gorini (fonte: Pallacanestro Cantù)