Questa domenica, al PalaDozza, si alzerà il sipario sulla prima casalinga della stagione. Dopo lo scivolone di Roseto, la Flats Service Fortitudo Bologna vuole subito rialzare la testa davanti ai suoi 4619 abbonati, un dato che migliora i numeri dello scorso anno e che conferma il legame fortissimo tra la città e la squadra. Avversaria di turno sarà la Givova Scafati, una delle formazioni più attrezzate del campionato e reduce da un avvio convincente.
Per la Effe sarà una partita già significativa: la sconfitta in Abruzzo ha lasciato qualche scoria, ma anche indicazioni preziose. Ora servirà ritrovare compattezza e continuità per regalarsi una serata speciale in un Paladozza che si preannuncia caldo.
COSA FUNZIONA
Nonostante la sconfitta, la Fortitudo ha dimostrato di avere un po’ di punti nelle mani, seppur senza una reale fluidità offensiva. Moore ha provato a prendersi la squadra sulle spalle con 20 punti, mostrando intraprendenza e fiducia. Bene anche Mazzola (15), capace di colpire nei momenti difficili, e Imbrò (12), che è sembrato già più inserito rispetto alla Supercoppa.
COSA NON FUNZIONA
La partenza lenta è pesata come un macigno: Roseto ha preso fiducia, volando subito in doppia cifra di vantaggio e costringendo la Fortitudo a inseguire per tutta la gara. Le disattenzioni difensive e i blackout nei momenti chiave hanno impedito il sorpasso. Il dato da rivedere resta la difesa in generale e in modo particolare sul perimetro, lì dove Roseto ha fatto più male.
IL GIUDIZIO E IL PRONOSTICO DI BM
Il Paladozza sarà l’arma in più: i 4619 abbonati possono dare la spinta per una reazione immediata. Se la Effe riuscirà a partire forte, a limitare le amnesie difensive e a sfruttare le qualità dei suoi leader, le chance di strappare una vittoria ci sono. La parola ora passa al campo, in quella che già profuma di prima serata speciale al Paladozza.
In foto Moore (Fortitudo Bologna)
Alessandro di Bari